Magazine Diario personale
Secondi giorno dei festeggiamenti di Midsommar. Siamo nel Dalarna, nel cuore della Svezia. I festeggiamenti sono quelli "ufficiali" del paesino, con tanto di sindaco in costume tradizionale. Tutti in piazza. I bambini qui la fanno da padroni. È per loro che si balla intorno al majstång. Loro non pagano per mangiare le torte fatte in casa e i dolcetti alla cannella. E loro è il compito di estrarre i numeri vincenti alla lotteria. Per la prima volta Sofia è rra i bimbi che estraggono. I più piccoli pescano il bussolotto e lo danno all'annunciatrice, i più grandicelli lo srotolano da solo e lo leggono. Lei non vuole essere da meno. "Io grande" mi dice. E così una volta pescato il bussolotto vuole srotilarlo da sola. Inizia a srotolarlo. Piano. "Vänta" (aspetta) dice all'annunciatrice che vorrebbe prendere il numero, e piano piano continua a srotolare. Fra il pubblico si crea suspence. Alla fine si intravede vede il numero. L'annunciatrice cerca di sbirciare. Sofia srotola l'ultimo pezzettino e finalmente viene annunciato il numero! "Jag kunde!" (sono riuscita) ha detto orgogliosa, mentre la gente applaudiva (non si sa se Sofia o il vincitore...).