Lotus non è d’accordo con i critici sulle gomme Pirelli

Il direttore tecnico della Lotus James Allison ha dichiarato che le modifiche alle gomme per questa stagione sono meno drammatiche di quanto qualche team voglia far credere.

Verso la fine dello scorso anno un unico pit stop in gara era diventata la regola e ha privato diversi GP dello spettacolo. In vista di questa stagione la Pirelli su richiesta della Federazione ha introdotto mescole più morbide per favorire il degrado unite ad una nuova costruzione.

Dopo i primi due GP dove si sono resi necessari tre pit stop, in Malesia anche quattro perchè la gara è partita con gomme ha bagnato, alcuni addetti ai lavori hanno suggerito che le gomme Pirelli sono troppo degradanti.

Finora la Lotus ha dimostrato in entrambe le gare di potersi permettere un pit stop in meno, favorita anche dalle caratteristiche della propria macchina che riesce a sfruttare e a consumare meno le gomme.

A chi gli ha chiesto se è d’accordo con i critici, Allison ha risposto:

“Non proprio: sono solo un passo più morbide rispetto allo scorso anno e la nuova costruzione rende più difficile l’accesso all’angolo interno della gomma. In altre parole, la gomma disponibile è ridotta in quanto è molto difficile sfruttare l’intera larghezza del pneumatico nel contatto con la pista”.

“Alcuni team sperano di tornare alle gomme dello scorso anno, ma le squadre spingono sempre nel proprio interesse. Sentiamo che le attuali gomme rendono divertenti le gare, ma allora potremmo dire che la nostra macchina tende ad andar bene quando utilizziamo le gomme morbide”.

In vista del GP della Cina la squadra introdurrà un nuovo impianto di scarico, provato già da Kimi in Malesia, anche sulla vettura di Grosjean.

“Uno dei benefici ottenuti dal nuovo pacchetto di scarico è un aumento della deportanza in curva dove il rapporto tra la velocità dei gas di scarico e la vettura è elevato, in particolare nelle curve a bassa velocità. Questo è un buon passo avanti e ci auguriamo che possa aiutarci e proteggere le gomme in questo tipo di circuito”.

La Lotus si è dimostrata particolarmente allergica con il bagnato e Allison non fa fatica ad ammettere il punto debole della E21.

“Devo essere sincero e dire che il bagnato non è il nostro forte. Lottiamo per mandare in temperatura le gomme intermedie e la nostra attuale configurazione di ala posteriore, anche se aerodinamicamente stabile in condizioni di bagnato, non genera il tipo di carico necessario per una pista bagnata. Purtroppo è una lotta in salita. Sarà una battaglia fino a quando non porteremo un nuovo alettone posteriore con più carico aerodinamico”.