Il direttore tecnico della Lotus James Allison ha minimizzato l’effetto delle nuove mappature del motore Renault bocciate dalla FIA la settimana scorsa. Il costruttore francese per i test di Barcellona aveva ottimizzato una versione della mappatura dei motori di Red Bull, Lotus e Williams per favorire l’effetto degli scarichi a Coanda.
La FIA ha respinto la domanda della Renault sull’utilizzo di suddette mappe perchè allo stato attuale è ancora in vigore la normativa introdotta nel mese di Agosto dello scorso anno che chiarisce la questione dopo il caso venutosi a creare al GP di Germania quando la Red Bull fu beccata con mappe motore irregolari.
Allison parlando al FOTA Forum di Barcellona oggi ha minimizzato le differenza tra le due mappature, provate brevemente durante i test sul circuito catalano la scorsa settimana.
“Il lavoro di un team di F1 è quello di stare dentro alle regole, ma in genere per quanto è possibile si cerca di esplorare i confini di tali norme, perché altrimenti si buttano via inutilmente le prestazioni”, ha spiegato Allison.
“Quindi ci sono una serie di regole pubblicate e chiare su ciò che è permesso fare con le mappe del motore, e Renault esplora tali norme allo stesso modo come fanno gli altri costruttori. Ci sono stati esperimenti in fase di test – l’ultimo giorno dell’ultimo test [a Barcellona] – con una mappa del motore e abbiamo spiegato alla FIA quello che stavamo facendo”.
“Ma avendola provata in pista non ha funzionato molto bene in ogni caso, abbiamo appreso dalla FIA che non erano così felici di quello che abbiamo proposto”.
Il direttore tecnico Rob White dopo il chiarimento FIA ha dichiarato che ora si procederà come lo scorso anno, attingendo ad una delle quattro mappe utilizzate nelle prime quattro gare della stagione.