Il 25 Luglio l’Auditorium Parco della Musica presenta un concerto della leggenda del rock Lou Reed, che dopo quattro anni di assenza torna sui palcoscenici italiani. Reed è uno dei miti viventi del rock, ma non solo: è anche compositore, poeta, scrittore e fotografo.
Il concerto, Lou Reed & Band. Sweet tooth, è sponsorizzato dalla Fondazione Musica per Roma e si inserisce nel programma delle attività estive, e vuole far ritrovare alle nuove e vecchie generazioni di amanti del rock i pezzi classici di Reed.
Lewis Allen Reed, conosciuto come Lou Reed, è nato a Long Island, New York, nel 1942. Considerato il padre del rock alternativo, inzia la sua carriera fondando la band The Velvet Underground negli anni ‘60. Risalgono a questo periodo le sue canzoni piú acclimate: Rock and Roll, Heroin, e Sweet Jane. Anche se The Velvet Underground non si affermarono mai a livello commerciale, la loro musica e la figura di Reed ebbero un’enorme influenza sugli artisti e creatori dell’arte pop. Nel 1970 il gruppo, composto da Sterling Morrison, John Cale, Maureen Tucker e Lou Reed, si sciolse nonostante il grandissimo successo nell’underground americano.
Due anni più tardi, dopo essersi dedicato allla pittura e ad attività commerciali, e dopo un tentativo fallito di rieditare le canzoni di The Velvet Underground, Reed fa uscire il suo primo album di glam rock, Transformer, che lo ricolloca ai primi posti della musica rock alternativa.
Tra le sue passioni vi è la letteratura, è da lì che nasce l’ispirazione che dà vita alle parole delle sue canzoni. Nel 1973 scrive sulla sottocultura delle droghe e dell’omosessualità, dove l’amore e le relazioni umane passano attraverso codici complessi caratterizzati da enorme umanità nell’universo sordido della strada e della marginalità. Reed racconta per analogia dalle sue esperienze, partendo dalla realtà, come fecero Jean Genet e Allen Grinsberg.
Il suo lavoro musicale, con l’album Metal Machine Music, ha aperto il cammino al mondo del punk e alla musica hard rock. Per quest’album ha inventato una musica con interessanti distorsioni e suoni metallici usando sintetizzatori. I suoni duri, violenti, concordano con il mondo descritto da Reed, e riflettono un periodo di disincanto che sfocia in rabbia contro il sistema.
Reed con la sua musica interpreta le frustrazioni della generazione postmoderna ache ha perso l’illusione delle utopie, che incarna l’anticonformismo ma che non crede in nessuna possibilità di cambiamento. E la musica, come il grido di Munch, strema.
La sua implacabile critica alle arbitrarietà del sistema politico lo ha portato a condurre campagne contro politici e personaggi influenti come il democratico Jesee Jackson o l’ex Segretario Generale delle Nazioni Unite Kurt Waldheim, o contro il Papa Giovanni Paolo II.
Tra le curiosità su questo musicista, vi segnaliamo l’omaggio al suo amico e co-fondatore dei Velvet Underground, Andy Warhol, realizzato sottoforma di musica rock-pop minimalista.
Per maggiori informazioni http://www.auditorium.com/eventi/4994895
Nancy GuzmanBuona musica e buona compagnia sono gli ingredienti della ricetta per quest’estate, se ti trovi negli appartamenti a Roma quindi preparati se hai previsto di trascorrere una calda estate in Italia.
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