Le suole rosse di Louboutin, chi non le ha mai sognate? Prezzi proibitivi per indossarle tutti i giorni, ma quei tacchi altissimi associati a quelle tinte scarlatte fanno sospirare le fashion addicted di tutto il mondo. Il culto della suola (si adegua anche Paciotti, con i suoi pizzi) è diventato per Christian Louboutin un marchio di fabbrica, una garanzia di fascino e mondanità.
Pensate il suo fastidio nel ritrovarsele − a suo avviso − copiate da un altro brand, per di più francese! E sull’onda della rabbia la reazione è stata quella di rivolgersi alla giustizia: pare che Christian Louboutin abbia depositato al tribunale federale di Manhattan, a New York, una denuncia per «violazione del marchio commerciale e concorrenza sleale», avanzando una richiesta di un milione di dollari su Yves-Saint-Laurent, che avrebbe da poco messo in vendita una linea di scarpe che ricalcano il suo stile, la sua «firma».
L’invenzione di Louboutin non starebbe solo nell’aver tinto di rosso la suola, ma anche nell’aver scelto proprio quel rosso. Per usare un termine caro al linguaggio giudiziario: quello di Yves-Saint-Laurent sarebbe «plagio», senza troppi mezzi termini.
Direte: ma è una suola! Ma è un colore! Chi può possedere un colore? Le vie del trademarketing sono infinite. Di certo, questo non è proprio un esempio di savoire-faire made in France…
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