
Potrebbe essere una storia toccante ma per come viene raccontata devo dire che è piuttosto difficile proseguire.Troppo descrittivo e privo di emozioni,mi ha annoiato molto.Deve essere stata una mandata di libri infelici questa...3 libri regalatimi per il compleanno e tutti dei veri flop.Sara' il cambio di stagione..saro' inquieta io..boh??? Vi racconto brevemente la trama:Loung ha solo dieci anni quando, al termine di un'estenuante odissea, arriva negli Stati Uniti. Per lei libertà è avere uno spazio minuscolo tutto per sé, lenzuola divertenti con buffi topi e strani paperi, e cose buone da mangiare.Nei campi di lavoro forzato dove è stata rinchiusa a soli cinque anni, e in quello di addestramento dove è diventata una bambina soldato, i colori erano proibiti, e così ogni abito che non fosse la divisa nera. Per anni Loung e Chou la sorella da cui è stata divisa vivono vite parallele. Una alle prese con una nuova patria in cui inserirsi, schiacciata dai sensi di colpa per avere avuto quella fortuna, e per non sapersela godere fino in fondo. L'altra in Cambogia, ad affrontare la povertà, la lotta per la sopravvivenza quotidiana, la promessa di un domani migliore che non arriva mai. Quindici anni dopo, Loung decide di seguire il lungo nastro rosso e di tornare a casa.Ecco..trama molto bella e toccante ma resa in 400 pagine nno è altrettanto appassionante.Peccato
voto 6





