Non è Natale senza… Love Actually. Ok, senza Una poltrona per due, Willy Wonka e la Fabbrica di cioccolato, Fantaghirò, ma forse è la commedia corale inglese IL nostro film preferito di Natale. Vi spieghiamo le cinque ragioni per cui l’amiamo.
Al primo posto la scena iniziale, per quante-quanti di voi entrare in un aeroporto non ha più la stessa atmosfera dopo Love Actually? Quante/i di voi hanno pensato dirigendosi verso gli arrivi di un qualsiasi aeroporto del mondo che non ci sia un luogo (o meglio non luogo) così ricco di gioia e umanità?
Al secondo posto, la storia preferita de filledepoche, quella irrealizzata fra Juliet e Mark, la sposa e il miglior amico dello sposo che non può e non vuole dichiararsi. Il momento in cui guardando il video Keira-Juliet realizza, Mark-Andrew Lincoln-Carl si difende e parte Here With Me di Dido ci lascia in lacrima. Tanto che la preferiamo più alla dichiarazione d’amore con i pannelli e siamo ancora più convinte che alla fine fra loro ci sia uno spiraglio o forse Mark è pronto a lasciarsi tutto alle spalle.
E sì, Peter, il marito è hiwetel Ejiofor.
Terzo posto, il premier Hugh Grant – David che s’innamora della segretaria Natalie appena messo il piede a Downing Street. La discesa per le scale di Hugh entrerà negli annali delle commedie romantiche, come dimenticarlo?
Quarto posto per Jaime e Aurelia, la storia d’amore “muta” fra l’inglese Colin Firth e la portoghese Lúcia Moniz.
Quinto posto per l’inno finale che chiude il film, quel pezzo meraviglioso che è God only knows:
BT: le migliori citazioni, momenti lasciati lì a caso o che forse ricordate a memoria, ve le raccogliamo in una gallery.