Love at Christmas
Book Trailer
Direttamente dalla scrivania di Giusy B.
In questi tre racconti il filo conduttore non è solo il Natale, ma anche il passato. In ogni storia la possibilità di un'altra occasione per amare diviene protagonista.Natale a Casa Roughlin di Monica Lombardi. E' il racconto con cui si apre questa raccolta. Ambientazione tipica del Natale negli USA, in cui si dipana una vicenda d'amore in tinte gialle. Alla fine l'unico rimpianto è che sia finito. Si sarebbe voluto leggere di più, sapere di più. Questo è uno dei limiti dei racconti, specie se le storie che raccontano sono intriganti come questo intreccio, di passato e presente. Di occasioni perdute e ritrovate.Natale ancora di Miriam Tocci. Delicata storia d'amore che trascende il tempo e l'amicizia. Il tutto sembra quasi orchestrato dall'esterno. Come se uno spirito benevole avesse deciso che fosse ora per i protagonisti di avere la possibilità di comprendere di amarsi. A prima vista può sembrare semplice, come qualcosa di già visto. Però mi ha dato la sensazione di realtà, di vita vissuta. Senza tutti quegli stereotipi tipici dei romanzi. Un amore che può essere quello di ognuna di noi.
Stanza 567 di Giulia D'Alessandro. Il racconto di chiusura è adrenalinico. Un amore colmo di passione, a tinte forti. In cui ci troviamo ad affrontare situazioni drammatiche. Un action allo stato puro, con protagonista un SEAL, duro, spietato ma anche follemente innamorato. Pronto a tutto per una seconda chance, ora che può dare tutto se stesso.Tre racconti densi di emozioni, in ogni gradazione. Per chi ama le storie d'amore con la A maiuscola, quelle pulite, dove sono i sentimenti che sono padroni e non insulsi giochetti sessuali che vengono spacciati per affetto. Dove il rispetto reciproco, la dedizione e il sacrificio verso chi si ama è predominante. Non mi sono dilungata troppo per paura di spoiler che rovinerebbero il piacere di queste letture. Posso solo aggiungere: LEGGETELI. Le Rose Nostre in boccio meritano di essere valorizzate e aiutate a crescere, non hanno nulla da invidiare alle colleghe americane. Anzi, a mio avviso, molte di loro sono decisamente più accurate, raffinate e con trame più originali di quelle che ormai siamo abituate a leggere.Unico appunto: occhio all'editing, può essere migliorato.
Giusy B.