LOVE TRIP (la premessa)

Creato il 31 maggio 2014 da Timetobe

“Bonjour bonjour mon petit amour! Chaque matin réveille moi…”

Ecco un piccolo indizio su questo nuovo articolo, scritto e diretto dalla dinamicissima penna di Carlotta per la sua rubrica di #attualità. Questa volte con le sue parole ci fa volare con lei, salire su un aereo per atterrare direttamente a… Paris! Come lo fà? Con la solita maestria, con la sua attenzione per i particolari e quei piccoli dettagli che solo il suo occhio riesce a vedere!!

Signori e Signore, avvisiamo i gentili lettori di TIMEtoBE che stiamo per decollare… mettetevi comodi e allaciate la fantasia. Vi auguriamo buon viaggio”

Le relazioni sono complicate, turbolente, a volte pure noiose. Ma non ci stanchiamo mai dituffarci in nuove dinamiche sentimentali, anche quando hanno non hanno i migliori dei presupposti ne siamo ancora più affascinati e ci ficchiamo nei peggiori guai e garbugli amorosi. Per me inizialmente è stato proprio così: gli antipodi della mia storia sono stati alquanto clandestini e dopo varie vicissitudini –a volte pure comiche per quanto paradossali- tutto si è riequilibrato in una relazione stabile e duratura. Tutto si è riequilibrato, forse appiattito?!

Di una cosa sono certa, se si vuole che un rapporto vada avanti bisogna nutrirlo, costantemente. Si ciba di comprensione, di litigi, di gesti inaspettati, di tenerezza e di tanti e tanti compromessi.

Tutte le storie subiscono un’evoluzione parallelamente al cambiamento dei soggetti coinvolti, che negli anni non possono di certo rimanere immutati. Forse la carta vincente è rappresentata dall’adattamento e alla riscoperta del partner, cercando di farsi entusiasmare dagli aspetti unici della sua personalità… quelli che a volte ti fanno saltare i nervi, ma che non vorresti mai per nulla al mondo che perdesse.

È vero, in amore non esistono regole proprio perché più ci impegniamo ad applicarle, più le cose non vanno come ci saremmo aspettati.L’unico vero dogma dei rapporti probabilmente è sapersi godere le esperienze ed i momenti che si condividono e non farsi travolgere da problemi che in realtà sono del tutto ininfluenti.

Tra queste ritroviamo sicuramente sono i viaggi. Ottima occasione per estraniarsi dalla quotidianità e costruire dei ricordi –nel bene e nel male- che ci rimarranno per sempre. Se in un qualsiasi motore di ricerca digitiamo le parole “viaggi di coppia”, ci appaiono offerte e proposte per delle romanticisssssime vacanze a cui seguono risultati come “crociere per scambisti”, “viaggi low cost per giovani amanti”, “viaggi di nozze di lusso”, e via dicendo. Insomma il love-business a quanto pare riesce a soddisfare tutte le esigenze per un’impeccabile fuga.

Dopo mete come Londra, Formentera ed Ibiza, quest’anno abbiamo optato per la città dell’amore per antonomasia: Parigi. Approfittando del regalo di laurea, io e il mio baldo fidanzato abbiamo costruito un itinerario che prevedeva 3 giorni a Parigi e altri 3 ad Amsterdam, pensando di prendere due piccioni con un viaggio solo. Ovviamente decidiamo di partire a maggio, mese perfetto (soleggiato, ma non troppo caldo) e iniziamo a dimenarci tra siti di voli lowcost, alberghi, case famiglia e ferrovie dello stato francese.

Dopo un paio di prenotazioni cannate e fortunatamente recuperate –diciamocelo, non siamo proprio due ortenti per queste cose- siamo riusciti ad ultimare il nostro itinerario: mercoledì mattina ore 9:25 volo da Venezia destinazione Parigi, sabato ore 10:30 treno da Parigi per Amsterdam, e infine ritorno da Amsterdam lunedì sera. Abbiamo ovviamente speso un sacco di soldi perché siamo talmente intelligenti da non ascoltare i consigli degli amici e ci siamo ritrovati a dormire in una specie di bunker durante il mese duranti il mese delle famose piogge olandesi, ma questo lo vedremo strada facendo.

SeeYouSoon,

#Carlinlove


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