Lovers Corner’s # 24
Il romanticismo a portata di borsetta
Luna di Settembre di Candice Proctor
Eccoci arrivate, finalmente, a una nuova puntata della nostra amatissima rubrica dedicata alle storie d’amore che più ci hanno emozionato! Le feste sono ufficialmente finite e il solito tran tran quotidiano fatto di lavoro e famiglia è ricominciato ma, per fortuna, c’è sempre da qualche parte un romance adatto a farci sognare con gli occhi aperti (e meno male!).
Stanche del solito anonimo Regency e di personaggi creati con lo stampino? Anche noi di Lovers Corner’s, in effetti, c’eravamo stufate della tipica signorina vittoriana alle prese con duchi e ricevimenti eleganti. Oggi, infatti, vogliamo proporvi qualcosa di leggermente diverso.
Che ne direste se, questa volta, la tipica signorina vittoriana fosse alle prese con un paesaggio selvaggio e duro come quello dell’Australia del 1864, una sfilza di bambini pestiferi ma oltremodo adorabili e (per completare il tutto) un rude proprietario terriero dallo sguardo affascinante?
Noi non ne abbiamo detto che bene! E se volete scoprire di più, buttatevi a capofitto in questo nuovo botta e risposta fra la sempre presente Simo e la rediviva Cerridwen!
Enjoy!
Figlia di un ufficiale di carriera della Air Force statunitense,Candice Proctor ha girato mezzo mondo seguendo le destinazioni del padre, dalla Spagna alla Grecia, quindi Inghilterra, Francia, Giordania e Australia. Dopo essersi laureata in lettere classiche, Candice ha avuto esperienze di insegnamento in alcune università e anche come archeologa. I suoi romanzi sono tradotti in oltre venti paesi nel mondo e attualmente vive a New Orleans, in Louisiana.
Titolo: Luna di Settembre
Autore: Candice Proctor (traduttrice: Francesco Saba Sardi)
Serie: //
Edito da: Mondadori (Collana: I Romanzi 1064)
Prezzo: 4.50 €
Trama: Per pagarsi il viaggio di ritorno alla sua amata Inghilterra e lasciarsi alle spalle la primitiva e odiosa Australia, Amanda Davenport accetta il posto di istitutrice nella casa di Patrick O’Reilly. Ancora non sa che questi vive in un luogo isolato e denso di pericoli, e che i suoi terribili figli hanno messo in fuga tutte coloro che l’hanno preceduta. Anche Patrick si mostra inizialmente insofferente verso quella donna tanto perfezionista, che di certo non reggerà a lungo. Eppure fra loro scocca fatalmente l’attrazione, e Amanda comincerà a vedere tutto con occhi diversi: l’aspra bellezza di quella terra e l’uomo altrettanto selvaggio e sensuale che le sta al fianco…
diSimog55 e Cerridwen
Simog55: Che emozione leggere un libro di Candice Proctor! Se consideri che “Una notte nell’Eden” è uno dei miei libri preferiti in assoluto, potevo forse farmi sfuggire l’occasione di leggere questo romanzo? Chiaramente l’ho acquistato immediatamente e me lo sono “divorato” in men che non si dica. Anche questa volta la storia si svolge in Australia, paese dalla natura selvaggia che può incantare ma, allo stesso tempo, spaventare, e direi che anche i suoi abitanti possono stimolare le stesse emozioni. In un canovaccio tutto sommato molto classico e già visto: l’istitutrice tutta d’un pezzo osteggiata dai figli del “lui” di turno che alla fine sarà conquistata. La grande differenza è data proprio dalla maestria della Proctor nell’immergerci in una realtà lontanissima da tutto quello che per noi è abituale.
Cerridwen: Niente di più vero! Avevo già avuto modo di conoscere Candisce Proctor immergendomi nella lettura di “Confessioni di Mezzanotte”, uno splendido Historical Romance ambientato in America durante la guerra di secessione, ed ero rimasta colpita dall’atmosfera della New Orleans del 1860 che l’autrice era riuscita magistralmente a ricreare. Da questo punto di vista, “Luna di Settembre” non mi ha delusa e, anzi, ha confermato il talento della Proctor nel delineare con pochi ma sapienti tocchi uno degli elementi più importanti per la riuscita di un romance non contemporaneo: il background storico. “Luna di Settembre” può vantare, infatti, una ambientazione non soltanto ben curata, ma anche fortemente originale: abbandonare per qualche pagina i più eleganti salotti della Londra vittoriana per esplorare la natura primitiva e selvaggia dell’Australia mi ha donato una bella boccata di aria fresca!
Simog55: In effetti, siamo abituate a leggere romance dove tutto è scritto con regole ferree: società inamidata, dame con miliardi di obblighi e lord che non hanno limite alcuno. Nei romanzi di questa scrittrice, invece, la realtà (fatta sia dalla natura che dagli esseri umani) “irrompe” nelle storie e scardina tutto quello che appare quasi come una scelta obbligata; le difficoltà del vivere in un ambiente inospitale e con condizioni climatiche estreme, direi che esige, da tutte le persone, di essere più sinceri e veri. Ecco, quindi, che Amanda si ritroverà a scegliere la via che sembra più difficile ma che le donerà sicuramente una vita piena di emozioni e di amore.
L’Australia, soprattutto quella dell’epoca, era un paese duro e solo uomini e donne tenaci e caparbi potevano riuscire a vincere le difficoltà del vivere quotidiano, e vederne anche la bellezza selvaggia.
Cerridwen: Una delle cose che più ho apprezzato è stato, infatti, il sottile ma inesorabile cambiamento della protagonista che da rigida, fredda (e anche un po’ snob, a dirla tutta) signorina inglese tutta d’un pezzo si apre alla passione e alla vita grazie all’incontro-scontro con un uomo – e un mondo anche, quello di un’Australia ancora tutta da scoprire – diversi e lontanissimi dalla realtà fino a quel momento vissuta e, proprio per questo, misteriosi più che mai. Amanda si ritroverà ad affrontare orizzonti sconosciuti, ma ne uscirà più forte e viva di prima. Una piccola nota di merito, per quanto mi riguarda, è da attribuire inoltre alla figura di Patrick: eroe affascinante, ma duro e aspro come la terra in cui è nato. La tensione erotica che si viene a creare fra i due protagonisti non è soltanto bella ma anche credibile.
Simog55: Altro punto positivo del romanzo, ed anche divertente direi, è il rapporto/scontro che si viene a creare tra Amanda, l’odiata istitutrice, ed i tre figli di Patrick. La loro sarà una guerra senza confini contro quella che sentono un’intrusa: dispetti, brutte sorprese condite di “ospiti” non graditi… veramente di tutto e di più in una lotta a chi cederà per primo; una cosa è sicura: queste sono pagine che si leggeranno con un bel sorriso! Spero che la Mondadori, visto il riscontro positivo che ha questa scrittrice, non ci faccia aspettare tanto tempo prima di farci leggere qualche altro suo libro… sarebbe proprio una bella e gradita sorpresa!
Cerridwen: Anche perché, a spulciare fra i romance della Proctor, diversi sono i titoli interessanti che questa regina dell’Historical Romance Australiano ha prodotto. Personalmente, mi piacerebbe veder tradotto il suo Whisper of Heaven, una grande storia d’amore e d’avventura sullo sfondo della Tasmania del diciannovesimo secolo, e Beyond Sunrise, dove l’incanto delle isole Polinesiane la fa da padrone.
Devo ammettere, però, che anche una ristampa de “Una notte nell’Eden” sarebbe più che apprezzata!
di Simog55:
di Cerridwen: