Lovers Corner’s # 28
Il romanticismo a portata di borsetta
Suzanne Brockmann non è di certo un’autrice che ha bisogno di presentazioni. Non dall’altra parte dell’atlantico perlomeno. Pur essendo, infatti, ai vertici delle classifiche americane grazie ai suoi straordinari romantic suspense, Mrs Brockmann è ancora scandalosamente poco conosciuta in Italia. Ad alto rischio e Nel cuore della tormenta possono essere inclusi fra i pochi titoli, appartenenti fra l’altro alla sua famosissima Troubleshooters Series, riusciti ad approdare nelle nostre librerie. Titoli che, a dir la verità, non sono neppure passati del tutto inosservati.
Soltanto di recente, però, si sta finalmente verificando una reale apertura delle case editrici verso questa sottocategoria di romance che, ormai da tempo, ha invece conquistato le lettrici d’oltreoceano. La pubblicazione di nomi come quello di Pamela Clare o di Maya Banks ha infuso nuova linfa alla situazione del romantic suspense in Italia, che non versava certo in buone acque. La notizia che la LeggerEditore avrebbe pubblicato il primo romanzo della Troubleshooters Series, inoltre, ha contribuito a riportare in superficie anche il ricordo del notevole ma purtroppo dimenticato talento di Suzanne Brockmann.
Oggi, noi di Lovers Corner’s, vogliamo però puntare i riflettori su un romanzo di Mrs Brockmann che, pur essendo uno stand-alone, merita tutta l’attenzione possibile da parte delle appassionate di romance. Perché? Perché ricco di romanticismo, sensualità, dialoghi brillanti, e personaggi indimenticabili che vi faranno rimanere… Senza Respiro!
Enjoy!
Suzanne Brockmann Affermata e pluripremiata autrice di romantic suspense, è ormai da tempo considerata una delle voci più autorevoli del genere.Sposata con l’autore e sceneggiatore Ed Gaffney. Suzanne divide il suo tempo fra Sarasota, in Florida, e Boston, nel Massachusetts.Titolo: Senza Respiro
Serie: //
Edito da: Mondadori (Collana: Emozioni, 24)
Trama: Dopo la morte del marito Griffin, Alessandra Lamont è entrata in un incubo. Un boss malavitoso rivuole il milione di dollari che Griffin gli ha rubato, e le concede solo ventiquattr’ore per restituirlo. Rimasta sola, Alessandra non si fida di nessuno, neppure dell’agente Harry O’Dell, incaricato di proteggerla. Così sfrontato da non farsi scrupolo a manifestarle il proprio interesse, è anche trasandato, scortese e arrogante, l’esatto contrario di quello che lei ha sempre cercato in un uomo. Eppure quando la salva dall’esplosione che le distrugge casa, sarà proprio a lui che Alessandra si affiderà in una fuga senza respiro. Perché Harry è la sua unica speranza per sopravvivere. Anche se, restare viva, può comportare il tremendo rischio di innamorarsi.
Premi e riconoscimenti della critica:
Premio RITA nel 2000 come Miglior Romanzo Contemporaneo (Best Contemporary Single Title Romance);
All About Romance DIK (Desert Isle Keeper)
Simog55 e Cerridwen
Cerridwen: Inutile dire che ho adorato questo romanzo in tutti i suoi aspetti, partendo dalla trama per finire con i due protagonisti. Se dovessi indicare cosa mi è piaciuto di più, mi troverei infatti in grande difficoltà, perché non saprei davvero cosa indicare prima. Lo stile dell’autrice, brillante e incisivo, di sicuro è quello che colpisce di più a un rapido esame superficiale, ma non è l’unico elemento degno di nota. La splendida caratterizzazione psicologica dei personaggi principali, soprattutto di quello maschile, è un altro punto impossibile da non sottolineare. Harry, agente burbero e dall’aria un po’ vagabonda, mi ha conquistato fin dalla prima pagina.
Simog55: Che bello leggere un bel thriller che, però, ha un “occhio” di riguardo per i sentimenti! Che bello quando c’è una trama coerente, interessante e che ti fa stare con il fiato sospeso! Hai ragione, sembra che finalmente le suppliche di tante lettrici come noi, abbiano fatto crollare il muro compatto di NO delle case editrici, nel non voler stampare questo genere. Era ora!!!Passiamo ai personaggi… Che dire? Harry mi ha “rubato” il cuore nel giro di poche pagine. Il suo essere così “arruffato”, solo, pieno di problemi familiari irrisolti, me lo ha fatto sentire molto umano e vicino a quella che potrebbe essere la vita di un uomo qualsiasi. Sì, l’aspetto che ho più apprezzato di questo bel romanzo è stato il fatto di avere protagonisti “veri”; questa volta non ci sono donne bellissime o uomini estremamente affascinanti. Questa volta c’è un uomo che soffre come un cane per la morte di un figlio e che non sa che “pesci prendere” con gli altri due, e una donna che si ritrova in una situazione esplosiva per colpa di un ex marito delinquente. Una bella iniezione di normalità!
Cerridwen: La Brockmann è una vera maestra, infatti, non solo nel curare l’aspetto romantico della vicenda, ma anche nell’approfondire la sua parte di suspense. La trama è ben costruita, abbastanza originale e, soprattutto, gestita benissimo. Ho apprezzato anch’io la verosimiglianza della storia perché, a maggior ragione, nei romantic suspense, il tuffo nella realtà è d’obbligo. Per quanto riguarda Harry, mia cara Simo, mi trovi d’accordo su tutta la linea e del resto, come dice la stessa Brockmann, noi li preferiamo tall, dark and dangerous. Un eroe che non sia tormentato e pericoloso non è degno di un romance, giusto? Anche Alessandra è un personaggio piacevole ma, nel caso di Senza Respiro, quello che funziona veramente bene è l’interazione fra i due. Ho finito una matita a forza di sottolineare i passaggi che mi sono piaciuti.
Simog55: Comunque, pur apprezzando moltissimo Harry, anche Alessandra piano piano mi ha conquistata. All’inizio confesso che mi faceva quasi rabbia per la sua inadeguatezza alla situazione drammatica, ma poi ha saputo conquistarsi la mia stima maturando ed acquisendo una consapevolezza di sé degna di merito. È proprio vero, in questo caso specialmente, che la vita per lei è stata una grande maestra e, alla fine, se andiamo a ben vedere, sarà per mezzo suo se Harry riuscirà a riannodare i legami estremamente compromessi con i suoi due figli; Harry è pieno di dubbi, ha la testa presa da mille pensieri cupi… solo Alessandra, con il suo amore e la sua voglia di vivere nonostante le difficoltà, gli farà capire che “finchè c’è vita, c’è speranza” e che non bisogna mai darsi per vinti.
Cerridwen: Se c’è una cosa che abbiamo imparato, leggendo romance, è che l’amore può significare la salvezza di una persona nonostante tutto, no? Harry e Alessandra mi sono piaciuti anche per questo: perché si salvano a vicenda. Suzanne Brockmann, tra le altre cose, è abilissima anche nel costruire il processo che dall’attrazione porta all’innamoramento. Nel caso di Senza Respiro sono i dialoghi a farla da padrone: botta e risposta brillanti e incisivi che contribuiscono a creare un certo spessore per quanto riguarda la caratterizzazione dei personaggi. Come al solito, inoltre, l’autrice è una vera maestra nell’amalgamare romanticismo ed erotismo. La battuta con cui Harry, a un certo punto del romanzo, rivela il proprio desiderio nei confronti di Alessandra è molto semplice, ma allo stesso tempo decisamente indimenticabile! Basterebbe leggere soltanto questo pezzo per rendersi conto che Senza Respiro è un romantic suspense degno di essere letto, conservato e riletto.
Noi di Lovers Corner’s siamo state conquistate dalla Brockmann e potete scommettere che, nell’attesa di aver finalmente fra le mani il primo romanzo della Troubleshooters Series (L’eroe dimenticato, in uscita a fine mese per la LeggerEditore), inganneremo il tempo sfogliando ancora una volta Senza Respiro sicure che la noia si terrà ben alla larga.
di Simog55:di Cerridwen: