

Lovers Corner’s # 38
Il romanticismo a portata di borsetta
Un amore da film
Suzanne Brockmann
Dopo una breve pausa ritorna con grande entusiasmo l’amatissimo appuntamento con Lovers Corner’s, in compagnia di un’autrice che — personalmente — considero una delle migliori nel panorama Romantic suspence: Suzanne Brockmann! Questa volta però la storia che la sua sensibilissima penna ci ha regalato narra una vicenda che, fedelmente alla collana in cui Mondadori l’ha recentemente pubblicato, è stata in grado di emozionarci intimamente giacché la storia di Jed è davvero drammatica e dolorosa, un lungo percorso di crescita e riscatto, la prova che la forza di volontà e la speranza possono ancora regalare anche a chi è caduto in basso Un amore da Film!

Autore: Suzanne Brockmann (Traduttrice: Marta Capeari)
Serie: //
Edito da: Mondadori (I Romanzi Emozioni n° 42)
Prezzo: 6,50 € cartaceo, 3,99 € ebook
Genere: Romance Contemporaneo
Pagine: 400 p.



Trama: Dopo cinque anni di astinenza da alcol e droga, la stella del cinema Jericho Beaumont è pronto per il grande ritorno sulla scena. Darebbe qualsiasi cosa per ottenere la parte del protagonista in un film intenso e struggente ambientato nel Sud all’epoca dello schiavismo. La produttrice Mary Kate O’Laughlin, tuttavia, pur apprezzando il suo straordinario talento, sente di non potersi fidare di un ex alcolista, e gli impone un contratto capestro, costringendolo a una sorveglianza costante. Non immagina che sarà proprio lei a doversi sobbarcare il ruolo di baby-sitter, condividendo con Jericho un’intimità forzata, costantemente alle prese con il suo irresistibile fascino…


RoRò: Quando ho visto che Mondadori aveva programmato questa autrice nelle pubblicazioni di Ottobre ho fatto i salti di gioia! Conosco benissimo la bravura e la grande sensibilità di questa donna e finora non mi ha mai delusa. In Senza Respiro (sempre edito nella collana Emozioni) e nella famosa serie Troubleshooters (edita da Leggereditore) ha tessuto delle grandissime storie di
Simog55: Sì, anche per me la Brockmann è una delle migliori autrici di romantic suspence ma, nonostante fossi quindi certa della sua bravura, non mi aspettavo un simile livello di perfezione anche in un romance “classico”. Le chiavi di lettura di questo bellissimo romanzo sono certamente sensibilità, delicatezza e rispetto.

Delicatezza perché di ogni cosa si parli c’è sempre un’accurata attenzione nel trattare ogni argomento in modo lieve e, qui si innesca l’ultimo aspetto, con un grande, grandissimo rispetto.
Rispetto delle persone, delle proprie debolezze e fragilità, rispetto delle diversità e differenze di opinione che però non precludono il confronto e il dialogo.
Che dire? Mi sono innamorata di tutti i protagonisti di questa storia emozionante e commovente… anche se Jed mi è “entrato” nel cuore…
RoRò: Simo, quello che Suzanne ha creato con con Jed è un’alchimia molto potente tra personaggio e lettore. Non ho difficoltà a comprendere la tua predilezione per lui. Oserei dire che è quasi impossibile impedirsi di amarlo, di soffrire per lui, di sentirsi vicini al suo dolore perché non pochi sono gli affronti che dovrà incassare. Costretto all’impotenza dalle circostanze, non può permettersi di urlare la propria rabbia, l’indignazione che
Simog55: Povera Kate una donna, come tante di noi, che costantemente deve dimostrare di essere una “dura” al di là di un corpo estremamente femminile. Quante di noi, come lei, si sono ritrovate in questa lotta senza fine nel dimostrare di essere all’altezza di un incarico a prescindere dall’essere una donna? Quanta fragilità, dietro la 
Un libro tutto da assaporare, frase per frase, momento per momento, come un cibo prelibato da far durare a lungo, una lettura che ti entra dentro e diventa un momento perfetto da ricordare.
RoRò: Io mi auguro solo che la Mondadori, o chi per lei, continui a selezionare per noi autrici del calibro della Brockmann, che con questa storia ha saputo mirare dritto al cuore e i suoi più intimi segreti; non mi resta altro da dire se non “Leggetelo!”. Arrivederci a presto. 

di Simog55: 
di RoRò: 


