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Luanda (Angola) /Sindrome cinese

Creato il 23 gennaio 2013 da Marianna06

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Non è una novità che  ci sia una colonizzazione cinese ad ampio raggio in Africa ma per l’ Angola è un po’ diverso perché sono i dati ufficiali, quelli  che parlano chiaro e rendono bene l’idea.

Lo riferisce, infatti,  molto chiaramente l’ambasciatrice angolana in Cina.

Dal suo ufficio di Pechino la signora, facendo riferimento ai dati dell’ufficio-visti, parla addirittura di record 

Negli ultimi mesi i visti rilasciati ai cittadini della Repubblica popolare cinese, per raggiungere l’Angola,sottolinea la donna, ammontano di numero a ben 21 mila e 225.

Questo conferma l’aumento costante e continuo delle relazioni economiche e commerciali tra la Cina e i diversi Paesi africani.

Si tratta d’investimenti redditizi da parte del ”dragone” certo e di discreti benefici da parte degli altri.I riceventi.

Il nervo scoperto, e forse più di uno, è sicuramente però il non rispetto dell’ambiente insieme a un molto discutibile concetto di cosa siano i diritti umani. E questo, in modo particolare, vale quando parliamo di realizzazioni di infrastrutture primarie, opere impegnative come strade e ponti, e la manodopera quasi sempre non è costituita da operai del luogo.

Insomma è la solita musica : agli africani toccano sempre e solo le mansioni più umili. Quando pure toccano. E poi non mancano, ovviamente, le lamentele dei piccoli commercianti,quelli che vendono al mercato o nelle loro modestissime botteghe, quando si vedono messi all’angolo  da prodotti cinesi rozzi ma competitivi, perché di prezzo irrisorio rispetto ai loro.

Ritornando a numeri e cifre, solo nei primi sei mesi  del 2012 gli scambi commerciali tra Angola e Cina hanno raggiunto, incredibilmente, un valore pari a 22 miliardi di dollari Usa.

C’è proprio da leccarsi le dita.

Intanto, nella stessa capitale angolana, Luanda, sorgono come funghi , giorno dopo giorno,nuove aziende cinesi. E questo, ai piani alti della politica angolana, alle sue lobbie, non dispiace affatto.

La ricca Angola,o meglio l’Angola dei ricconi che ostentano, che fa shopping in Europa come ben sappiamo, non disdegna per niente questa manna.

Infatti, riferisce l’ambasciatrice angolana a Pechino, siamo arrivati a rilasciare ai cinesi qualcosa come dai 1.800 ai 2.000 visti settimanali per l’Africa.

I cittadini cinesi in Angola, conclude la donna, oggi sono circa 220 mila. Nel, neanche troppo lontano 2007, erano appena e solo 750 mila.

 

  a cura di  Marianna Micheluzzi (Ukundimana)


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