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Lubiana-Bled andata e ritorno

Creato il 03 gennaio 2014 da Perladietiopia

Quale modo migliore che concludere il 2013 e iniziare il 2014 con un viaggio itinerante? Ancora una volta la dolce Slovenia è stata la nostra meta. Dico nostra perchè ad accompagnarci nel viaggio alcuni ragazzi di Bla Bla car. Genovesi, Triestini, un inglese e una coppia serba. Non credevo davvero che il tanto famoso “car sharing” sarebbe stato così – come dire- divertente.

Bled

Bled
La prima meta del viaggio è stata una delle città più conosciute e amate della Slovenia, dopo Lubiana e Piran. Sorge sulla sponda di un lago fiabesco dal colore verde smeraldo nella regione della Gorenjska. Zona questa, conosciuta dagli sciatori ed escursionisti di tutta Europa per il Triglav, il monte più alto della Slovenia e le Alpi Giulie.  Con il suo lago, la suggestiva chiesetta sull’isolotto di Santa Maria e il castello medievale in cima a una rupe, Bled è stata decantata da il poeta nazionale sloveno, France Prešern, e  attira ogni anno tantissimi viaggiatori in tutte le stagioni. Forse un po’ troppo turistica, ma sicuramente affascinante. Da vedere assolutamente la Chiesa neogotica di San Martino, la vicna fortezza di Bled, risalente all’XI secolo, e il santuario dedicato all’Assunzione di Maria che si erge sull’unica isola Slovena, quella di Bled. Ritrovamenti archeologici dimostrano che in quel luogo già nel VIII era stato eretto un tempio dedicato a Ziva, una sorta di Afrodite.  Per raggiungerla basta affidarsi ai gondolieri che traghettano i turisti curiosi dalle sponde del lago all’isolotto.

Lago di Bohinj e le cascate di Savica

A qualche manciata di minuti in macchina da Bled è possibile raggiungere il Parco Nazionale del Triglav e lo splendido lago glaciale di Bohinj, il più grande della Slovenia.

Lago di Bohinj
Sulla sponda settentrionale di Sava Bohinjka si erge una misteriosa chiesetta medievale deliziosamente affrescata, la Chiesa di San Giovanni Battista. All’interno troverete una guida che vi svelerà i segreti della cappella e degli affreschi, che risalgono al XV, XVI secolo. 10 Apostoli (anziché 12), angeli dipinti con denti da vampiro e uomini con la gotta, sono solo alcuni dei misteri che avvolgono questa piccola chiesa immersa nella natura.

Altrettanto affascinanti sono le cascate di Savica che precipitano in una gola profonda 60 metri. E’ possibile raggiungerle a piedi seguendo un percorso a gradini che vi porterà in cima alla montagna, dove potrete ammirare la bellezza di questo posto. In lontananza potrete scorgere il lago di Bohinj incorniciato dalle sue montagne.



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