Francesco Cerisola
2012-10-18 12:00:00 Francesco CerisolaTag:
rock alternativorock alternativo
newwavenewwave
poppop
I Luc Orient (Piero Pieri, Rrok Prennushi), band nata ad inizio anni '80 e con, incredibilmente, un solo album e pochi singoli/ep alle spalle, ritornano con otto brani pieni di contenuto e buone idee. “La Vie A Grand Vitesse”, quasi fosse un secondo debutto, ci accarezza con le sue piacevoli melodie e i suoi testi mai banali.
L'incipit del disco è affidato alla delicata e rilassata “Oui Misses Bloom” (ritmo ammiccante, clarinetto e ottoni a far innamorare) e al suono più oscuro e misterioso di “Amore, Nessun Dolore” (brandelli di musica nera cuciti insieme dalle tastiere). “Champagne” parte da strofe tese (basso e chitarra a disegnare l'atmosfera) per poi sciogliersi in melodie più rilassate, mentre “La Vie A Grand Vitesse”, tra piglio reggae, flauto ad ipnotizzare e parole ectoplasmatiche, si contrappone al nervoso scorrere de “L'Infanzia Di Ivan” (ansiogena come una fuga disperata). “Mi Dva”, dilatata ed eterea, affascina con il suo procedere morbido ed avvolgente, lasciando che a concludere siano “Requiem” (sound torrido e lievemente lisergico) e “La Casa” (ambienti più scheletrici, tromba a decorare).
E' un ritorno decisamente gradito quello dei Luc Orient. Il duo, forte di una esperienza pluridecennale, sforna una serie di brani decisamente interessanti e raffinati, incrociando con intelligenza new wave, reggae, soul e rock alternativo. Un lavoro che non lascerà delusi.
TRACKLIST:
01. Oui Misses Bloom
02. Amore, Nessun Dolore
03. Champagne
04. La Vie A Grande Vitesse
05. L'Infanzia Di Ivan
06. Mi Dva
07. Requiem
08. La Casa
Autore : luc orient
Titolo: la vie a grand vitesse
Anno : 2012
Etichetta : lademoto records
Voto :
(7.00/
10)
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