Luca Bondioli non è un nome sconosciuto per chi si occupa di calze… a lui è legato il nome dell’Adici, l’associazione dei calzifici italiani, il brand Ileana di cui è amministratore e ora il brand 1177, di cui è ideatore e fondatore.. Già da tempo mi parlava di una sorpresa e di qualcosa di veramente “figo” e devo dire che l’attesa e la suspence hanno dato il giusto valore al progetto. Delle calze, famose per la loro lattina, ne abbiamo già parlato, ora però è il momento di fare quattro chiacchiere con Luca e farci raccontare come nasce l’idea di questo bel progetto, che si chiama 1177:
Luca Bondioli di 1177
“Nasce da 3 anni di lavoro di analisi di mercato e ricerca-sviluppo. Avendo sviluppato un prodotto ad altissima tecnologia secondo noi c’era la necessità di creare un nuovo concetto di brand che potesse vestire sia uomo che donna e bambini in egual modo. Un prodotto adatto a tutte le stagioni con caratteristiche di leggerezza e vestibilità incredibili, portando elementi di alta sportività nella quotidianità per garantire un massimo confort, ma con un look fashion ad un prezzo accessibile a tutti. Diciamo un lusso democratico, visto che il prodotto più costoso è in vendita a 23 euro”.
Raccontaci la genesi di questo nome particolare… “E la voglia di coniugare i due mondi uomo e donna in un unico simbolo . 11 numero prettamente maschile che raffigura il polpaccio dell’uomo e il numero di giocatori da calcio. 77 numero che richiama alle gambe delle donne nella smorfia napoletana”.
A che tipo di uomo e donna avete pensato per 1177. “Alle persone che incontri tutti i giorni che hanno bisogno di avere un look giovane e fresco ma contemporaneamente che vogliono indossare prodotti alla moda, confortevoli e partici”.
La prima collezione di 1177 si concentra soprattutto sui calzini, per la stagione autunno-inverno cosa avete pensato? “Questa collezione è innovativa perché non ha stagionalità ed è portabile 12 mesi all’anno possiamo passare da -20 gradi a +30 gradi questa è la scommessa su cui stiamo puntando no season”.
Domanda obbligatoria: perché le calze in lattina? (idea stupenda a mio avviso) … “Per un marchio nuovo con un prodotto all’interno innovativo avevamo bisogni di una comunicazione differente spiegare tutte le caratteristiche del filato dryarn e tecnologia 1177 è molto difficile. Avevamo bisogno di un concetto originale . Il pack attualmente sul mercato è in cavallotti o in buste di plastica sono 50 anni che le calze sono esposte così e per noi era ora di cambiare. La nostra Energy Can esprimi innovazione e quando la vedi viene subito voglia di toccarla e guardarla per capire cosa c’è dentro. In questo progetto abbiamo avuto il supporto di Independent Ideas di Lapo Elknann e Alberto Fusignani. Insieme a loro ci siamo divertiti a reinventare questo modo che aveva bisogno di una ventata di aria giovane. Per noi vuol dire sdoganare il concetto calza portandolo ad un livello mai visto fino ad ora”
E dal mio punto di vista penso che ci siete proprio riusciti! Grazie a luca Bondioli… e a questo punto non vi resta che provare queste 1177…
Madame G.