Tanto tempo fa (tantissimo) facevo esercizi di riconoscimento in vista di una prova d’accesso.
Davanti a un quadro di cui stentavo a riconoscere l’autore, una mia amica mi diede un suggerimento: “Quando assomiglia a tutti e non si capisce niente, allora è Luca Giordano”.
Oggi non mi sbaglio più, e mi sembra che anche un neonato cieco sia in grado di riconoscerlo. Ma quella definizione mi sembra ancora la più adatta per descrivere lo stile di Luca Giordano.
Tutto questo non succede da Doyle, a New York.
Passa in asta questo bel quadro (qui):
Follower of Carlo Maratta
The Flight to Egypt
Oil on canvas
75 x 103 cm
Non ci vuole un genio per riconoscere i tratti tipici di Luca Giordano.
A dimostrazione, metto qui un dipinto che passò presso Alessandro Morandotti (padre) decenni fa, pubblicato nelle monografia di Scavizzi e Ferrari:
Mi sembra somigliante.
Insomma, per chi vuole appendersi in casa un Luca Giordano a 5.000 dollari (4.300 euri) è l’occasione giusta.
Come suggerimento non mi pare niente male.
Cosa posso fare di più?