LUCAS SANTTANA ITALIAN TOUR
VENERDI 28 NOVEMBRE BOLOGNA @ LOCOMOTIV CLUB
SABATO 29 NOVEMBRE MILANO @ CIRCOLO ARCI BIKO
DOMENICA 30 NOVEMBRE ROMA @ TEATRO QUIRINETTA
Tre date italiane per Lucas Santtana, che sabato 29 novembre torna sullo stesso palco della sua prima apparizione dal vivo in Italia di due anni fa, quello del Circolo Arci Biko di Milano, per presentare il suo sesto album, il terzo realizzato fuori dal Brasile, Sobre Noites e Dias (No Format).
Dall'inizio della carriera, nella prima metà degli anni novanta, a oggi, l’artista di Salvador (Bahia) ha collaborato con vari artisti tra cui Caetano Veloso, Gilberto Gil, Arto Lindsay, Marisa Monte e Daniela Mercury. E anche per questo nuovo album, il più elettronico della sua carriera, Santtana ha coinvolto vari ospiti di prestigio: l'attrice Fanny Ardant, il rapper francese Féfé, la band afro-punk di Sao Paulo Metá-Metá, il violoncellista Vincent Segal, l’esponente carioca del ritmo nord-brasiliano "technobrega" Omulu e il dj e producer tedesco Daniel Haaksman. L’album è stato registrato tra Parigi e varie città del Brasile.
Figlio di un impiegato di una casa discografica, sin da bambino Santtana frequenta molti concerti e inizia presto a suonare il flauto in varie orchestre dello stato di Bahia, per poi, negli anni novanta, collaborare a stretto contatto con Gilberto Gil per un lungo periodo. Nel frattempo diventa polistrumentista ed esordisce da solista nel 2000. Da allora, in ogni album che firma, dimostra il suo eclettismo musicale e la sua apertura a nuovi suoni e ritmi di cui regolarmente si appassiona. In movimento tra acustica ed elettronica, la musica di Santtana è electro-pop d’autore con accenti brasiliani tradizionali e contemporanei.
Se Rumore definisce Sobre Noites e Dias “maturo e mai scontato, un album da applauso”, Blow Up parla di “suoni assai ricercati”.
In apertura si esibirà Estère, artista neozelandese che ha esordito ufficialmente la scorsa primavera ma si è già esibita in mezzo mondo. Estère produce la sua musica con l’apporto esclusivo di un MPC che ama chiamare "Lola". Il suo genere musicale, definito "Electric Blue Witch hop", soprattutto grazie alle capacità vocali, confina con il neo-soul. Non a caso c’è chi l’ha già accostata a Erykah Badu, a cui ha anche aperto un concerto.