Solo dai nostri sospiri si capisce se il momento è già domani.
Frammenti di presenze sparsi tra le ceneri del tempo.
Smarriti come i pensieri portati via dai venti autunnali.
I miei amori li lascio lì in un cielo senza stelle
mentre una luna confusa s'infrange sul continua a cercare.
Come l'impossibile, che le lucciole cancellino il buio.
Come i capricci del vento che a volte soffia piano, sempre da una parte
e la pelle punta i piedi: "Non ho sentito nulla"
I miei ritorni li aspetto lì sicuri del possibile. Dove di sera, le lucciole si caricano di pensieri.