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Lucio Caracciolo a Pordenone: viviamo in una "tecno-democrazia"
Creato il 17 marzo 2012 da Gaetano61Al termine del XVI corso di geopolitica organizzato da Historia-Limes- club Pordenone.-Udine - Venezia, ieri sera a Pordenone è intervenuto Lucio Caracciolo, giornalista e docente universitario, direttore della rivista Limes. Caracciolo (il titolo del suo intervento era: "A che serve la democrazia?") è partito dalla crisi economica mondiale, evidenziando le sue ricadute sulla vita democratica degli Stati (esempi italiano e greco), per poi ritornare allo scenario internazionale caratterizzato dalla debolezza politica europea ("una moneta senza sovrano"), al ruolo declinante degli Stati Uniti, con la leadership di Obama e le sue speranze di rielezione strette tra il pericolo del crollo dell'euro, l'incubazione del conflitto tra Iran e Israele che può trovare uno stimolo dal crollo del regime siriano, e il confronto con la Cina, nella eventualità non remota di un sorpasso in termini di prima potenza economica mondiale da qui a qualche decennio. Tornando al caso greco e a quello italiano, Caracciolo ha parlato esplicitamente di "tecno-democrazia", per l'avvento di governi che hanno trovato la loro legittimazione non dal voto degli elettori, ma dalla diretta assunzione di responsabilità politica da parte di esponenti del mondo tecnico e accademico su impulso, sostanzialmente, della Germania, preoccupata di salvare la propria economia dai pericoli inflazionistici. Una posizione miope per gli effetti che potrebbero riverberarsi sulla stessa Germania, secondo Caracciolo, poiché pensando "solo" politiche di controllo del debito pubblico, c'è il rischio di limitare fortemente le possibilità di crescita economica dei Paesi interessati, con la conseguente difficoltà di rappresentare uno sbocco per i prodotti tedeschi. Proprio la dinamica degli avvenimenti in Italia e in Grecia, secondo Caracciolo, fornisce una prova in più della necessità di un'Europa attore politico a tutto tondo, basato su processi decisionali tipici di una democrazia.
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