Lucio Colletti (Roma, 8 dicembre 1924 – Venturina, 3 novembre 2001)
Vi è un nodo decisivo che la nostra analisi non ha finora toccato esplicitamente e che sotto ogni punto di vista, invece, rappresenta la chiave di volta per intendere l’opera di Marx, in tutte le sue implicazioni sia di metodo che di contenuto, — questo nodo: in che rapporto stanno la Logica hegeliana e, più precisamente, i suoi processi viziosi e mistificatori, con la realtà? In altri termini: questa mistificazione è da intendere ancora una volta semplicemente come il prodotto di un’elucubrazione del filosofo e, quindi, la critica di essa solo come una critica da filosofo a filosofo, dunque di nuovo solo come una filosofia, come una logica, e magari anche come una logica scientifica, oppure, per esser questo, dev’essere anche qualcos’altro più che questo?