Recensione
- Lapidarie Incisioni
- Anno: 2015
Il romano Lucio Leoni, già membro degli Yugo In Incognito e fondatore di Lapidarie Incisioni, ritorna, a cinque anni da “Baracca E Burattini”, con Lorem Ipsum. Il nuovo lavoro, suonato insieme ad Alessandro Accardi, Laura Piccinetti, Filippo Rea e Daniele Borsato, mescola insieme svariate influenze, pur tenendo come punti fermi il folk, il cantautorato e il rock.
Il raccontare chitarra e voce di Luna, evolvendo in una seconda parte decisamente grezza e dai contorni quasi noise, lascia spazio al fiume di parole senza vie di fuga della folle A Me MI e al morbido scorrere della pacata e pensierosa Domenica.
Tavolino, in quarta posizione, mescolando stornelli e vigorosi inserti combat folk/sixties, introduce il trascinarsi di batteria della riflessiva e sofferta Fuori Da Qui, mentre il rap dai contorni quasi funk di Prima Campanella, apre al cantautorato malinconico, che lentamente acquista vigore e forza emotiva, di Guardami.
Na Bucia, invece, tra spoken word e astrazioni sonore, cede il compito di chiudere alle strampalate pene d’amore della buffa Amami.
I nove brani proposti da Lucio Leoni, frullando insieme Celestini, Mannarino, Remotti e svariate influenze musicali (dal rock, alle derive sperimentali, fino allo ska, agli stornelli romani e, ovviamente al folk), danno vita a un album che vale sicuramente la pena ascoltare più volte. Un disco sostanzioso che fa della parola, dei contenuti e del raccontare i suoi principali punti di forza. Il consiglio è di non lasciarvelo sfuggire.
TRACKLIST
01. Luna
02. A Me Mi
03. Domenica
04. Tavolino
05. Fuori Da Qui
06. Prima Campanella
07. Guardami
08. Na Bucia
09. Amami
LINE-UP
Lucio Leoni
Alessandro Accardi
Laura Piccinetti
Filippo Rea
Daniele Borsato