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Luckey: “I cavi sono il più grande ostacolo per la VR”

Creato il 02 novembre 2015 da Oculusriftitalia
Luckey: “I cavi sono il più grande ostacolo per la VR”

Il Twitter di Palmer Luckey, fondatore di Oculus, è una miniera di informazioni riguardo al futuro della realtà virtuale. In queste ore sta facendo discutere su Reddit una dichiarazione del nostro wonderboy preferito, che scrive sul succitato social network: "I cavi saranno uno dei principali ostacoli nell'industria VR per molto tempo. La VR Mobile avrà successo molto prima che la VR per PC diventi senza filo".

In effetti, la diffusione di device come Samsung Gear VR e Google Cardboard sembrerebbe dare ragione a Luckey. Il loro principale vantaggio è dettato dalla semplicità d'uso: non è necessario possedere una costosa configurazione PC, e per immergersi nel mondo virtuale è sufficiente avere a disposizione uno smartphone; inoltre, a livello di uso pratico, questi device portatili non richiedono la presenza di ingombranti cavi, ma sono costituiti da un'entità autosufficiente. Tutti questi vantaggi potrebbero portare il pubblico a preferire la realtà virtuale mobile, almeno prima che le configurazioni PC, su cui sarà possibile provare esperienze più avanzate, non scenderanno di prezzo.

Il problema dei cavi è particolarmente annoso e finora, nelle fiere dove i visori sono stati presenti, veniva risolto in maniera piuttosto brutale. Il più delle volte toccava infatti al demoist spostare i cavi in modo tale da non infastidire il giocatore (potete fidarvi di noi, dopo tutte le fiere a cui abbiamo portato il Rift). Ma naturalmente non potremo portarci a casa un demoist, ed è il motivo per cui Luckey dichiara: "La cosa importante è ideare sia l'hardware che il software con in testa queste limitazioni. I veri utenti non avranno delle persone che gli reggono i cavi. E questo lo dico come qualcuno che ha passato diverse ore a farlo, facendo danzare i cavi intorno agli utenti in modo da mantenerli immersi".

Naturalmente il fastidio derivante dai cavi incrementa esponenzialmente quando si tratta di esperienze che chiedono all'utente di alzarsi in piedi o di muoversi, motivo per cui Oculus fino ad ora ha caldeggiato che il Rift venga usato principalmente da seduti. Anche le esperienze create su Touch richiedono perlopiù di guardare di fronte a sé, proprio per evitare di incastrarsi nei cavi. La notizia ha destato non poco clamore su Reddit, con qualche utente che si è lamentato di come Oculus stia facendo delle mosse più mirate al successo commerciale che all'integrità del prodotto. E voi, cosa ne pensate? Il cavo vi dà particolarmente fastidio oppure pensate che Luckey e compagnia dovrebbero pensare ad altri aspetti del loro visore?

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