Sono molte le esperienze in realtà virtuale che si basano sui cosiddetti" "jump scares", ossia gli spaventi improvvisi tipici di tante esperienze horror come Slender: The Arrival. La popolarità di queste esperienze non implica che siano anche una pratica corretta per la realtà virtuale. Già, perché è lo stesso fondatore di Oculus, Palmer Luckey, a scoraggiare gli sviluppatori che vogliono tentare questa strada.
Un fan, durante la sessione Ask Me Anything su Reddit, gli ha infatti chiesto se sarebbe il caso di aggiungere un rating basato sul PTSD (ossia il disturbo da stress post-traumatico, naturalmente un iperbole). Ecco cos'ha risposto Luckey: "Non ci sarà il rating PTSD, ma scoraggiamo fortemente gli sviluppatori. Sono un modo davvero rudimentale di ottenere una reazione in VR".
Naturalmente questo non fermerà decine di sviluppatori dal tentare questa strada, come dimostrano i video di YouTube di gente spaventa che gioca ad Alien: Isolation. E voi, cosa ne pensate? Apprezzate questo tipo di esperienze o preferite dei gameplay più rilassati?
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