Un Liverpool decisamente opaco viene fermato sul 2-2 dalla sorpresa di questa edizione della Champions League, ovvero i tre volte campioni consecutivi della Bulgaria del Ludogorets, che dopo essersi portati in vantaggio con Dani Abalo, si fanno ribaltare il risultato dagli inglesi con i gol di Lambert e Henderson, ma nel finale è Terziev a siglare il definitivo pari, che non toglie le speranze di qualificazione agli ottavi agli uomini di Rodgers, che (in caso di sconfitta nel prossimo e ultimo turno dei bulgari n casa del temuto Real Madrid) per passare il turno dovranno battere il Basilea ad Anfield Road il 9 dicembre nell’ultima partita del loro girone.
FORMAZIONI - Nel Liverpool assenti per infortunio Flanagan, Sturridge e Suso, con Rodgers che si affida alla coppia d’attacco Lambert-Sterling nel 4-1-3-2 degli inglesi, con Gerrard, Lucas Leiva e Allen che agiranno dietro alle punte. Nei bulgari out per infortunio il bomber Bezjak, sostituito da Dani Abalo (già a segno sempre nella fase a gironi ma in Inghilterra al 91′, nel match poi vinto al 94′ grazie al rigore di Gerrard), con Marcelinho, Misidjan e Aleksandrov a sostegno dell’unica punta nel 4-2-3-1 dei padroni di casa.
PRIMO TEMPO – Pronti, via e il Ludogorets si ritrova in vantaggio: Marcelinho prova la conclusione da lontano, Mignolet respinge il pallone in tuffo proprio davanti ai piedi di Dani Abalo, che approfitta dell’errore del portiere belga e non ha alcuna difficoltà a mandare in rete il gol del vantaggio del Ludogorets. Gli inglesi riordinano le idee e dopo 5 minuti pareggiano i conti: la palla finisce in area, solo Lambert contrasta di testa i difensori di casa, che sembrano avere la meglio. Moti e Stojanov si guardano: “vado io? Vai tu?” e l’attaccante del Liverpool si inserisce tra i due e sigla il pari. I bulgari avrebbero l’occasione di tornare avanti, ma Marcelinho manda il pallone alto sulla traversa con un buon colpo di testa su punizione, mentre alla mezz’ora un contropiede del Liverpool viene concluso con un tiro da dimenticare di Sterling dai venti metri. Lo stesso Sterling al 37′ serve una palla d’oro per Henderson, che supera Stojanov e deposita in rete il 2-1 del Liverpool.
SECONDO TEMPO – Dopo un primo tempo tutto sommato equilibrato, con le reti favorite da clamorosi errori delle due difese, la ripresa è avara di occasioni, con tanto possesso palla a centrocampo e poche occasioni da gol, in particolare del Ludogorets, che sprecano una doppia palla-gol all’ora di gioco, con un primo tiro a porta vuota respinto da un difensore e una secondo conclusione finita decisamente alta. Marcelinho va vicino al gol con il suo tiro dalla distanza che viene deviato e termina a pochi centimetri dal palo destro della porta di Mignolet, finendo in corner. Il Liverpool si sveglia solo al 80′, con Sterling che si mangia il gol del 3-1: servito da una perfetta palla filtrante, l’attaccante si ritrova davanti Stojanov, che è bravissimo a chiudergli lo specchio della porta e a parare il tuo tiro. Rodgers richiama in panchina Sterling per mandare il campo Moreno. Al 88′ il Ludogorets pareggia i conti, con un calcio d’angolo calciato dalla destra da Caicara, spizzato di testa dal capitano Dyakov e mandato in rete dal difensore Terziev, sfruttando l’ennesima indecisione di Mignolet. La partita termina sul 2-2 (clicca QUI per gli highlights) e, visto il prossimo impegno dei bulgari (impegnati tra due settimane in casa del Real Madrid) decreta la loro (quasi) eliminazione dalla Champions League, con Liverpool e Basilea che si giocheranno il passaggio del turno nello scontro diretto.
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