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Luglio; l'editoriale.

Creato il 01 luglio 2010 da Manuel
Luglio; l'editoriale.
Il Re sta tornando. E adesso ci divertiamo...

DALLA VOS A CONTADOR, DALLA GUDERZO A SCHLECK, DALLA HAUSLER AD ARMSTRONG, DALLA CANTELE A BASSO. TOUR DE FRANCE NUMERO 97 E GIRO-DONNE NUMERO 21; VIA ALLE CORSE REGINE.
1° LUGLIO; DOMANI INIZIA IL 21° GIRO D’ITALIA FEMMINILE.
Tempo di giornate sotto l’ombrellone, tempo di Tour de France e Giro Femminile. Dal giallo al rosa, dallo Stelvio al Tourmalet, non mancano i motivi d’interesse per gli appassionati, se avranno la possibilità di passare un paio d’ore davanti la tivù, nei caldi pomeriggi di luglio. Dopo mesi di attesa si accendono i riflettori sul Tour de France con i nomi più importanti a contendersi la corsa a tappe transalpina; Alberto Contador, Andy Schleck, Ivan Basso, Lance Armstrong. Insieme a loro altri concorrenti di primo piano; Cadel Evans, Fabian Cancellara, Denis Menchov, Marc Cavendish… Un Tour che pedalerà verso le sue grandi salite, che regalerà il pavè della Roubaix nella 4^ frazione, e che per questo sarà motivo d’interesse fin dalla prima settimana di corsa.
La rivalità fra Alberto Contador e Lance Armstrong sarà l’ago della bilancia della corsa. In questo gioco costruito da mesi con piccole punzecchiature tramite stampa, da una parte e dall’altra, si inseriscono Ivan Basso ed Andy Schleck. Il primo arriverà in Francia come il vincitore del Giro d’Italia più duro degli ultimi anni, il secondo come il giovane talento che ormai è arrivato al momento di provare a vincere senza se e senza ma. Potrà contare sul fratello Frank, vincitore del Giro di Svizzera, che porterà con sé una probabile bella condizione di forma. Sarà un Tour che probabilmente sarà stuzzicante anche da leggere sui quotidiani, visto che l’interesse che graviterà attorno a questi quattro principali protagonisti sarà molto alto. Noi italiani sogniamo una doppietta per Basso, ma sapendo che in questa scacchiera rovente per il sole di luglio, le varianti potrebbero essere molte. Varianti che si chiamano Cadel Evans se avrà recuperato la forma del Giro (in calando nella terza settimana italiana), e avrà una squadra decente. Varianti come Denis Menchov, che ha saltato il Giro per tentare l’assalto al Tour. Ci sono tutti gli ingredienti per un Tour straordinario.
Ma luglio è mese di festa anche per il ciclismo di casa nostra, con l’avventura numero 21 del Giro-Donne. L’Italia si affida ad un nome tra le grandi, Tatiana Guderzo, per affrontare e controbattere i nomi pesanti di Claudia Hausler, vincitrice 2009, e della fuoriclasse olandese Marianne Vos. La prima può appoggiarsi alla sua Cervelo Test Team, forse la miglior squadra in assoluto, la seconda ad un tasso di classe e completezza che nessun’altra atleta raggiunge. La nostra Guderzo non ha una formazione (GS Valdarno) all’altezza delle altre formazioni. L’unica speranza è che la veneta arrivi al Giro nel miglior momento di forma e così anche le sue compagne di squadra. Dal Giro del Trentino è arrivato il nome di Emma Pooley. Lo scricciolo inglese è uscito dalla breve corsa a tappe italiana, con una gamba in grande spolvero. Potrebbe essere lei l’atleta che fa saltare gli equilibri della generale, quando le strade saliranno, anche se avere la Hausler come capitana sarà cosa non facile per avere “via libera” nei momenti importanti della corsa. Ai 2.725 metri del Passo dello Stelvio, il penultimo giorno di gara, l’ultima parola.

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