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Luglio Senza Plastica: il terrarium fai-da-te

Da Monicajay
Luglio Senza Plastica: il terrarium fai-da-teA noi che piace il design e il fai-da-te e soprattullo ci piace la natura non potevamo mancare all'appuntamento di "Luglio Senza Plastica" con un'idea che non è esattamente legata al riciclo, ma che ci sprona a metterci in connessione quotidiana con la Natura anziché con gli artificiosi oggetti del quotidiano.
Ecco a voi come fare un terrarium in poche mosse.
OCCORRENTE- un vaso di vetro a chiusura ermetica (tipo quelli dell'Ikea) oppure con tappo di sughero ben aderente- terriccio - sassolini (opzionali)- muschio- piantine grasse o di tillandsia (opzionali)
PROCEDIMENTOMettete il terriccio sul fonto del vaso. Lavate bene i sassolini e sistemateli sopra al terriccio ancora bagnati. Prendete una zolla di muschio poco più grande del diametro interno del vaso e sistematela delicatamente sopra i sassolini, "rimboccandola" ai lati.Infine adagiate una piantina di tillandsia sopra il muschio; oppure, se avete una piantina grassa con le radici lunghe, fate passare quest'ultime in un foro nel muschio affinché arrivino fino al terriccio. Chiudete bene il tappo e il vostro terrarium è pronto.
COME FUNZIONA?L'umidità all'interno del vaso creerà un circolo di vapore-condensa che nutrirà le piantine. L'accorgimento sta nel sistemare questo terrarium in un punto della casa in cui riceva il naturale ciclo di luce-buio. Se notate troppa condensa all'interno aprite il tappo per un paio di minuti per riequilibrare l'umidità interna. In ogni caso un cambio d'aria ogni tanto le fa solo bene.
Luglio Senza Plastica: il terrarium fai-da-te

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