Dal ponte di Voldomino è possibile osservare il grande lavoro di pulizia degli argini del fiume Tresa che, in questo periodo, è stato compiuto e si sta compiendo. Finalmente è stata data una risposta concreta alle sollecitazioni di molti cittadini e del Comune di Luino. L’alluvione dello scorso novembre aveva, infatti, trascinato verso la foce del fiume una immensa quantità di tronchi e rami d’alberi. Continueranno gli interventi di A.I.P.O. per riportare gli argini ed i letti dei fiumi dell’Alto Varesotto nelle condizioni di normale gestione.
Il vicesindaco di Luino, Alessandro Casali, il consigliere comunale Davide Cataldo e l’assessore al Territorio, Alessandra Miglio
Gli interventi sul fiume Tresa dell’A.I.P.O., accolte le richieste del sindaco Pellicini. L’Agenzia Interregionale del Fiume Po (A.I.P.O.) è intervenuta in queste settimane presso gli argini del fiume Tresa operando una messa in sicurezza del territorio. Nel mese di ottobre, infatti, il sindaco Andrea Pellicini aveva segnalato all’Agenzia Interregionale il rischio di caduta alberi proprio in quella zona. La successiva alluvione di novembre ha reso ancora più necessario un immediato intervento che è ancora in corso, al fine di eliminare possibili pericoli di crolli che avrebbero potuto causare criticità idrauliche, considerate le piante di alto fusto che si trovavano agli argini del fiume. L’Agenzia ha dato un incarico locale proprio per le criticità che ogni territorio può presentare.
Il ringraziamento del sindaco Pellicini ai cittadini luinesi. “Ringrazio i cittadini attenti e, in particolare il Signor Colla, che mi hanno messo al corrente di quanto stava accadendo sulle rive del Tresa – commenta il sindaco di Luino, Andrea Pellicini -. Ad ottobre, proprio su suggerimento dei residenti di Vicolo Isolino di Luino, segnalai il grave pericolo che rappresentavano gli alberi sulle sponde del fiume. L’alluvione di novembre ha dimostrato che le preoccupazioni manifestate erano concrete. Proprio x questo motivo, è stato messo in atto questo intervento urgente per scongiurare danni a persone e cose.”
La segnalazione di un nostro lettore sul letto del fiume Tresa, verso la giunzione con il Margorabbia. “Percorrendo la pista ciclabile in via Santa Rita, ho notato un ammasso di ghiaia che si è formato con l’alluvione dello scorso novembre. Noi purtroppo ci siamo allagati ed aspettiamo ancora risposte dal comune di Luino per i danni”. Il Comune di Germignaga ha già studiato interventi per proteggersi da un’eventuale esondazione del fiume Margorabbia ed ora anche Luino, grazie all’intervento dell’A.I.P.O., sta affrontando questi problemi: maggiore è la massa dei detriti, infatti, minore è lo spazio per l’acqua. Si segnala così, un intervento da effettuare per la pulizia dell’alveo del Tresa, affinché si elimini questo ulteriore ammasso di ghiaia ancora presente nel fiume tra i due Comuni di Germignaga e Luino.