Dopo le varie ipotesi lanciate negli scorsi giorni sul potenziale candidato sindaco del Partito Democratico di Luino, per le prossime elezioni amministrative in programma a maggio, il segretario piddino locale ha voluto spiegare la posizione del circolo che guida, smentendo le voci che avrebbero visto Vincenzo Liardo candidato sindaco in area Pd. La mossa del segretario piddino di Luino, Stefano Bragnuolo, sembra sia dettata da un solo intento, vale a dire quello di far un po’ di chiarezza sui tanti rumors emersi nelle ultime ore. Bragnuolo chiude il suo intervento con una frecciatina sorprendente: “Come segretario cittadino ribadisco che le scelte verranno prese concordemente e democraticamente, e non per autoproclamazione o per una calata dall’alto”.
Stefano Bragnuolo, segretario del Circolo del Partito Democratico di Luino
“Le voci che sono state messe in giro mirano a destabilizzare la mia posizione di segretario del Circolo Pd di Luino”. “Vorrei subito precisare una cosa – incalza immediatamente Stefano Bragnuolo, segretario del circolo luinese del Pd -: le voci e le indiscrezioni che in questi giorni circolano a mezzo stampa e TV, relative ad un possibile accordo politico elettorale per le prossime elezioni amministrative a Luino tra il Pd locale ed il Nuovo Centro Destra, con Vincenzo Liardo candidato sindaco, sono prive di ogni fondamento. Ho ragione di ritenere che vengono messe in circolazione con lo scopo di destabilizzare la mia posizione di segretario di circolo e impedirmi di lavorare serenamente per la costruzione di un progetto e un percorso condiviso e vincente.”
La bocciatura del direttivo del circolo del Pd di Luino su Liardo candidato sindaco. “Tengo anche a sottolineare – continua Bragnuolo – che nell’ultimo direttivo di circolo, i membri presenti si sono negativamente espressi circa la possibilità di avere Liardo come candidato sindaco, appellandosi anche al fatto che è il circolo locale che decide quando si devono scegliere persone che lo devono rappresentare.”
L’apertura al dialogo alle altre forze politiche del territorio, per il cambiamento. “In questi giorni, particolarmente agitati per la vita politica cittadina e con la prospettiva di un lento esaurirsi dell’azione amministrativa dell’attuale sindaco Pellicini- conclude Bragnuolo -, il Partito Democratico ha l’onere e il dovere di porsi come caposaldo di un possibile cambiamento nel modo e nel metodo di fare Amministrazione; questo potrebbe voler dire allargare il dialogo anche ad altre forze politiche presenti sul territorio o particolarmente rappresentative. Come segretario cittadino ribadisco che le scelte verranno prese concordemente e democraticamente, e non per autoproclamazione o per una calata dall’alto.”
In questi giorni, il diretto interessato (ndr, Vincenzo Liardo) non ha mai rilasciato dichiarazioni pubbliche, facendo così capire di essere un attento osservatore delle ultime vicissitudini politiche luinesi, nonostante sia rimasto nell’ombra. La questione del candidato sindaco di area Pd, però, rimane aperta tanto da spingere Bragnuolo ad affermare che le decisioni verranno prese di comune accordo e democraticamente. Grazie a ciò sembrerebbe che questa importante decisione non verrà presa dai soliti espedienti della politica, senza tener conto del parere del circolo Pd di Luino. Nei prossimi giorni arriverà la conferma ufficiale.