Nei giorni precedenti al Natale 2014, è stato approvato il progetto esecutivo per la realizzazione dei lavori di riqualificazione dell’ex complesso del Lido di Luino. La Giunta comunale ha deciso di intraprendere una strada che permetterà di riqualificare quegli spazi a lago che negli ultimi anni non hanno avuto la giusta valorizzazione. Nel progetto è prevista la ristrutturazione della sede della società sportiva Canottieri Luino e la realizzazione di un “Infopoint” turistico, il secondo dopo quello inaugurato la scorsa estate. Il Comune ha provato anche a dare in bando l’area della ex discoteca “Lido di Luino”, per ben due volte, ma i vincitori dello stesso si sono ritirati poco dopo l’assegnazione. Il costo totale di questo progetto è di 600 mila euro, ma i fondi concessi dalla Provincia di Varese e dal GAL Valli del Luinese, (Gruppo di Azione Locale), andranno quasi interamente a coprire le spese per l’opera: il Comune, infatti, spenderà solo 84 mila euro circa. Grande la soddisfazione per il sindaco del paese lacustre, Andrea Pellicini, e per il presidente della Canottieri Luino, Luigi Manzo.
La rivalorizzazione del complesso “ex Lido” e della sede della Canottieri Luino, con la creazione di un nuovo “Infopoint” turistico. In una delibera di giunta del Comune di Luino, risalente al 22 dicembre scorso, è stato approvato il progetto esecutivo che prevede la riqualificazione dell’area del Lido di Luino, ormai da anni poco valorizzata ed abbandonata anche a causa della chiusura della discoteca “Lido”. Il progetto esecutivo prevede interventi di ampliamento ed adeguamento tecnologico-funzionale del centro remiero, attuale sede della società sportiva Canottieri Luino, e la realizzazione di un “Infopoint”, che sorgerà dove una volta erano situati gli spogliatoi del campo sportivo “Lido”, che era gestito dalla società di calcio Luino FBC. Sarà un ulteriore punto turistico strategico per l’accoglienza delle persone. Un’altra mossa da parte dell’amministrazione Pellicini, per valorizzare al meglio il contesto lacustre di quest’area, è stata l’attivazione di tutte le procedure per l’affidamento in gestione del complesso “ex discoteca Lido”: ad oggi, però, dopo due bandi di gara, la discoteca non ha un nuovo gestore ed, inoltre, tutta la struttura sembra totalmente in stato di abbandono.
Le parole del presidente della Canottieri Luino, Luigi Manzo, sul progetto approvato per riqualificare la sede.”L’approvazione da parte della Giunta comunale del progetto definitivo, per la riqualificazione della sede della Canottieri Luino – spiega il presidente Luigi Manzo -, conclude un percorso durato oltre quattro anni, durante il quale non ci siamo limitati solo a sollecitare gli Amministratori locali, ma abbiamo fornito un costante contributo progettuale e creato le condizioni affinché potessero essere reperite le risorse finanziarie. Del resto l’obiettivo di dotare il territorio di un centro remiero adeguato alle dimensioni assunte dalla Canottieri, e agli importanti progetti che stiamo sviluppando, era troppo importante. La svolta determinante è avvenuta per merito dell’allora commissario straordinario della Provincia di Varese, Dario Galli, che ha deciso di stanziare un importantissimo contributo finanziario che ha consentito al Sindaco di Luino, Andrea Pellicini, di cogliere questa opportunità e portare avanti con determinazione la realizzazione del progetto.”
I costi e le scadenze delle opere per la riqualificazione dell’ex complesso Lido. Sono tanti i fondi che la Canottieri Luino, insieme al Comune, è riuscita ad ottenere per riqualificare la zona dell’ex Lido. I lavori per la realizzazione del progetto, compreso nel progetto EDEN, patrocinato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, per la promozione territoriale grazie ad un’intesa tra enti come il Comune, la Provincia di Varese ed il GAL Valli del Luinese, si aggirano ad un costo pari a 600 mila euro totali. Dalla Provincia di Varese ne sono arrivati 300 mila, per la sede della Canottieri Luino, mentre dal GAL Valli del Luinese, per l’Infopoint, ne sono arrivati 202.500 euro. Per ridurre i costi e per agevolare le tempistiche riguardanti alla realizzazione dei lavori, i due progetti sono stati modificati in corso d’opera: i lotti, infatti, sono stati divisi in due a causa delle scadenze. Da una parte l’Infopoint, che deve essere costruito entro il 19 marzo per rispettare i termini dei finanziamenti, mentre dall’altra vi è la Società Canottieri Luino, alla quale è stato assegnato il “Word Rowing FISA Tour”, dal 12 al 20 settembre 2015, e quindi necessita che i lavori vengano conclusi nel più breve tempo possibile.
Una rivalorizzazione che ha come obiettivo anche la creazione di un polo remiero importante, soprattuto nel turismo sportivo. “La riqualificazione della Canottieri e delle aree circostanti – continua il presidente Manzo -, oltre a consentire una migliore accoglienza ai tantissimi ragazzi che frequentano il centro remiero e avviare adeguatamente l’attività con giovani disabili, permetterà di riaprire al pubblico una delle più belle zone di Luino che la Canottieri, con la sua presenza quotidiana, contribuisce a mantenere viva e presidiata. Ne potrà altresì beneficiare la realizzazione del progetto comunitario Eden grazie al quale, sotto la regia di Paola Della Chiesa, direttore dell’Agenzia del Turismo, Luino ha avuto nel 2013 il riconoscimento di destinazione europea turistica di eccellenza, per una proposta di turismo accessibile legato al canottaggio. Sotto questo particolare aspetto saranno notevoli le sinergie da sviluppare con l’adiacente ‘Infopoint’ turistico, che verrà realizzato contemporaneamente alla riqualificazione della Canottieri.”
Il “Costal Rowing” assegnato alla Canottieri di Luino. Dal 12 al 20 settembre si svolgerà a Luino il FISA World Rowing Tour 2015; l’evento, assegnato dalla Federazione internazionale per la prima volta all’Italia, vedrà la partecipazione di vogatori Master provenienti da tutto il Mondo che si cimenteranno in un giro completo del Lago Maggiore con tappe giornaliere mediamente attorno ai 30km. La manifestazione è inserita tra gli eventi Expo 2015: il Coastal Rowing è una disciplina remiera (sito web), che si affianca alla specialità olimpica la quale necessita di bacini calmi e senza modo ondoso, ideata appositamente per il mare e i laghi di grande superficie. Le imbarcazioni sono progettate per reggere il moto ondoso e condizioni particolarmente severe. La Canottieri Luino, attiva in entrambe le specialità (l’olimpica è prevalentemente decentrata a Lavena Ponte Tresa sul lago di Lugano), in considerazione delle condizioni prevalenti del Verbano nel 2008, ha avviato il 2° polo nazionale (dopo Sanremo) di Coastal Rowing con l’aumento esponenziale sia dei praticanti che dei risultati. Sono quattro anni consecutivi che, infatti, la Canottieri Luino vince i Campionati Italiani Master e consegue podi tricolori nella categoria Senior. La società remiera luinese ha partecipato a quattro edizioni dei Campionati Mondiali (Istanbul TUR – Bari ITA – Helsingborg SWE – Thessaloniki GRE) classificando gli equipaggi nella “top ten” mondiale. Nello scorso ottobre un singolista luinese ha ottenuto il 6° posto assoluto ai Mondiali greci che costituisce un risultato importantissimo.
La Canottieri Luino completa l’offerta di canottaggio mondiale fornita dalla provincia di Varese. “Così la Canottieri Luino potrà ulteriormente affermarsi come centro nazionale ed internazionale di riferimento per il ‘Coastal Rowing’, completando l’offerta di canottaggio fornita dalla provincia di Varese a livello mondiale. Sono ovviamente soddisfatto – conclude il presidente Manzo – per questo primo risultato, ma lo considero un punto di partenza per obiettivi più ambiziosi nel prossimo futuro; l’ampliamento della struttura e della sua capacità ricettiva sono un presupposto indispensabile per poter attrarre, come avviene in altre realtà, le presenze e i flussi turistici legati al canottaggio a tutto beneficio dell’economia locale. Ora, la sfida insieme ai tecnici comunali, che hanno sin dal primo momento fornito grande collaborazione, è passare alla fase di realizzazione in modo che il Centro Remiero possa svolgere il suo ruolo nel corso degli importanti eventi sportivi remieri 2015 programmati sul Lago Maggiore.”
La grande soddisfazione del sindaco di Luino, Andrea Pellicini. “E’ un’opera – spiega il sindaco di Luino, Andrea Pellicini – che si inserisce nel nostro progetto di portare Luino ad affermarsi come centro turistico del Verbano. Per l’ex discoteca Lido di Luino, invece, abbiamo fatto due gare di appalto nel 2014, ma entrambi i vincitori si sono poi ritirati. Ora stiamo lavorando per una nuova gara, per completare il disegno importante del nostro tanto amato lungolago. Per quanto riguarda l’Infopoint, è stato fondamentale il finanziamento concessoci dal GAL, mentre per la riqualificazione della sede della Canottieri Luino vorrei ringraziare ancora una volta il Presidente della società remiera, Luigi Manzo, che ha permesso di ottenere un finanziamento corposo dalla Provincia di Varese, erogato poi al Comune di Luino. L’idea è quella, appunto, di realizzare il più importante polo remiero del Verbano, provando a farlo diventare un centro sportivo turistico a tutti gli effetti. Inoltre, stiamo pensando di trasferire la sede del circolo velico A.V.A.V. di Luino in questa zona, in modo da poter realizzare un lungolago che attraversi tutta la città. I lavori che realizzeremo si inseriscono nella nostra attenzione ai centri sportivi della zona, come la ristrutturazione delle ‘Betulle’. Credo che, insieme alle altre società sportive, la nuova amministrazione, che gestirà il Comune nei prossimi anni, dovrà provvedere a realizzare un palazzetto dello Sport, in grado di ospitare sia la Luino Volley, sia la Pallacanestro Verbano. “