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Luino, cresce la polemica sui social network per i divieti da parte del Comune al Parco a Lago. Soprattutto per i cani…

Creato il 23 settembre 2014 da Stivalepensante @StivalePensante

E’ da mesi ormai che i cittadini di Luino polemizzano con il Comune per la decisione di non poter portare il proprio cane al guinzaglio all’interno del Parco a Lago. E’ l’ordinanza n.132/2011 del Comune di Luino ad ordinare che in quest’area è vietato accendere fuochi, circolare con veicoli, compresi i velocipedi e, soprattutto, condurre cani anche se portati al guinzaglio. Sono in vigore anche altri divieti. Ma è la negazione all’ingresso nel parco per i cani che ha infiammato le pagine di Facebook con richieste al Comune per cercare una soluzione al problema. Dal canto suo, il sindaco Pellicini conferma: “Il Parco a Lago è l’unica zona di Luino dove non possono essere portati i cani. Abbiamo voluto preservare quest’area – spiega il sindaco – proprio perchè indicata come parco, e cioè un’area solo dedicata ai bambini. Per i cani abbiamo aperto un’area verde nei pressi del Parco Ferrini.”

Il Parco a Lago di Luino

Il Parco a Lago di Luino (youtube.com)

La scelta del Comune di Luino di vietare l’ingresso ai cani al Parco a Lago. Nel luglio 2011, il Comune di Luino ha disciplinato l’utilizzo dell’area “Parco a Lago” considerando che uno dei problemi della cittadinanza è quello della manutenzione e della custodia degli spazi comuni, tra cui i giardini pubblici e gli spazi verdi, la cui frequentazione in piena serenità e sicurezza rappresenta un effettivo valore soprattutto per anziani e bambini. Visto che i beni comunali, secondo l’ordinanza n.132/2011, sono spesso bersaglio di danneggiamenti e di atti di vandalismo, il comune ha voluto rendere necessario la dissuasione a tali comportamenti non solo con l’azione repressiva, ma anche con la prevenzione e la vigilanza. Così la decisione mirava, e mira ancora oggi, al rispetto di alcune regole per la tutela dell’ambiente, specialmente delle zone verdi, delle aiuole e dei luoghi destinati alla ricreazione ad allo svago, e per mantenere l’igiene pubblico ed il decoro urbano.

Gli altri divieti all’interno del Parco a Lago e le sanzioni amministrative previste per chi viola le disposizioni. La stessa ordinanza, inoltre, impone altri divieti come bivaccare o disporre di giacigli, abbandonare rifiuti fuori dagli appositi contenitori e gettare cicche di sigarette a terra, disseminare avanzi di cibi e contenitori di bevante, giocare a pallone, affiggere volantini-manifesto o altra forma di pubblicità sia all’interno che alla recinzione di delimitazione. E’ vietato anche mendicare e adottare comportamenti che possono recare danno ai beni e/o disturbo alle persone. Chiunque violi le disposizioni dell’ordinanza n. 132/2011 è punibile con sanzioni amministrative da 25 € a 500 €, mentre in caso di reiterazione per inosservanza delle stesse violazioni la pena verrebbe raddoppiata.

Le polemiche dei cittadini luinesi su Facebook. A poco più di tre anni dalla pubblicazione dell’ordinanza da parte dell’Amministrazione Pellicini, all’interno del Parco a Lago vigono gli stessi divieti e negli ultimi giorni sono state affisse, all’interno dell’area, le regole da seguire per entrare nel “parco”. Ecco quello che si chiede la cittadinanza, soprattutto su Facebook: “cacciando via i cani ed i loro padroni, adulti e bambini in bicicletta, pensate veramente di risolvere gli atti vandalici?”, scrive Francesca Badi. Mentre qualcuno parla di “museo”, e non di parco, altri, invece, si indignano e si vergognano per questa decisione che continua a vietare ai cani l’entrata, anche al guinzaglio, nel Parco a Lago. Orietta Ferrari scrive: “Un paese civile rispetta gli animali e i tanti umani che condividono con loro le giornate. Giusto il cane al guinzaglio, giusto che se sporca si debba pulire, ma impedire che chi ha un cane possa passeggiare sul lungolago è vergognoso!!!” Se la maggior parte delle persone sono contrarie a questo divieto, poche stanno dalla parte del Comune perchè “sono opere belle e vanno mantenute belle nel tempo”.

Le parole sul sindaco di Luino, Andrea Pellicini, sul divieto dell’entrata dei cani nel Parco a Lago. “Il Parco a Lago – spiega il sindaco di Luino, Andrea Pellicini -, è l’unica zona in cui non possono entrare i cani. Il Parco è stato pensato solo per i bambini e per il loro svago e noi abbiamo voluto preservare quest’area solo ed esclusivamente per questo, mentre per i cani è possibile effettuare la passeggiata alta. Questo divieto, inoltre, è stato posto anche per il nuovo tratto del lungolago, inteso come zona di passeggio: ad oggi non è ancora possibile passeggiare sull’erba, ma quanto prima, appena il manto cresce e prende vigore, sarà possibile entrare. Non per i cani. Nel momento in cui abbiamo stabilito il divieto per l’ingresso ai cani in questi spazi verdi, abbiamo aperto un’area apposita al Parco Ferrini. La nostra scelta – conclude il sindaco – deriva dalla volontà assoluta di avere una città più pulita, avendo denotato che diverse zone del nostro paese erano ancora imbrattate dalle deiezioni canine.”


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