Nonostante il freddo e il vento gelido che hanno colpito Luino ieri ed oggi, il “Comitato a sostegno dell’Ospedale” anche nel corso di questo weekend è riuscito ad ottenere più di 800 firme. Sommate alle 1500 della scorsa settimana si arriva oltre le duemilatrecento firme. Questa mattina, inoltre, il Comitato ha presenziato con un gazebo piazza della Chiesa a Germignaga ed in poche ore ha raggiunto quasi un centinaio di firme. Nelle prossime settimane previsti banchetti anche in altri comuni dell’alto Varesotto.
Il gazebo del Comitato a sostegno dell’Ospedale di Luino questa mattina a Germignaga
Luino, il freddo non ferma il “Comitato a sostegno dell’Ospedale”: raccolte oltre 2300 firme. Al di là dei numeri che rimangono importanti, visto che oltre 2300 persone si sono messe a fianco del Comitato a sostegno dell’Ospedale di Luino, contro il depotenziamento, è importante sottolineare la condivisione e l’adesione che i cittadini stanno dimostrando. Tra ieri e oggi in piazza Garibaldi a Luino, infatti, sono state sottoscritte altre 800 firme circa, un centinaio delle quali questa mattina a Germignaga, in Piazza della Chiesa, con un gazebo dalle 9 alle 12.30. Il vento ed il freddo invernale non hanno fermato le tante persone preoccupate per il futuro e il destino del nosocomio luinese che, nonostante le rassicurazioni da parte della Lega Nord Luino, dell’azienda sanitaria varesina e di Regione Lomabardia, hanno raggiunto dei numeri importanti e da tenere in considerazione in soli due weekend. Giorgio Ferri è soddisfatto della mobilitazione dei cittadini luinesi ed ha annunciato che nelle prossime settimane, oltre a Germignaga, i referenti del Comitato a sostegno dell’Ospedale di Luino saranno presenti con gazebo anche a Lavena Ponte Tresa, Porto Valtravaglia, Maccagno con Pino e Veddasca, Cremenaga e Brissago Valtravaglia.
Presente al gazebo di Germignaga anche il sindaco Marco Fazio che ha autenticato le firme come prevede la procedura. “Credo che l’azione promossa dal Comitato sia meritevole di attenzione – spiega il primo cittadino germignaghese -: il problema, come ho potuto verificare, è sentitissimo tra la popolazione, che patisce il continuo alternarsi di voci su un servizio così importante. Ho apprezzato due caratteri di questo Comitato: la sua trasversalità e la sua piattaforma programmatica, volta innanzitutto a chiedere risposte certe e una programmazione di medio termine. Di fronte a una mobilitazione di questo tipo, le istituzioni non possono che dialogare e porsi in ascolto, senza temere strumentalizzazioni politiche, nè reagendo con fastidio. È chiaro che la raccolta firme non dev’essere l’obiettivo del Comitato, ma un punto di partenza, che dimostri, ancora una volta, l’interesse di tutto l’Alto Verbano su questa tematica. Con alle spalle il sostegno di migliaia di cittadini, sarà poi importante una seconda fase di analisi e proposta, essenziale per giungere all’obiettivo che tutti auspichiamo, quello di un servizio efficiente e vicino ai cittadini, anche in considerazione delle peculiarità del nostro territorio”.