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Luino, il sindaco Pellicini sull’inizio dei lavori a Colmegna e Palazzo Verbania, sulle Commissioni e sulla Comunità Montana

Creato il 22 settembre 2015 da Stivalepensante @StivalePensante

A fine settembre il consiglio comunale di Luino discuterà e voterà il prossimo bilancio, presentato lo scorso 10 settembre. Nel frattempo a pochi mesi dall’inizio secondo mandato del Pellicini-bis, il lavoro dell’amministrazione entra nel vivo. Il sindaco Andrea Pellicini, infatti, ha rilasciato alcune dichiarazioni sui rapporti tra la minoranza e la maggioranza, sulla Comunità Montana Valli del Verbano e sulle Commissioni consiliari, dopo aver parlato alla stampa dell’avvio dei lavori di alcune importanti opere pubbliche come la riqualificazione di Colmegna e la ristrutturazione di Palazzo Verbania.

Il sindaco di Luino, Andrea Pellicini

Il sindaco di Luino, Andrea Pellicini

Il sindaco Andrea Pellicini sull’inizio dei lavori tra Colmegna e Palazzo Verbania. “Il piano triennale delle opere approvato ha ben identificato i nostri obiettivi per quel che riguarda le opere pubbliche. Oltre ai lavori per la fognatura e la riqualificazione della pavimentazione, infatti, prenderà via il cantiere a Palazzo Verbania dove ci sarà l’unione dei due parchi a lago e il collegamento con l’A.V.A.V.. Abbiamo stanziato, inoltre, le risorse per il 2016 per la progettazione della pista ciclabile tra Luino e Colmegna e stiamo lavorando con Maccagno per il collegamento”, ha dichiarato il sindaco sulle pagine de “La Prealpina”. I lavori a Colmegna e Palazzo Verbania dovrebbero iniziare entro metà ottobre.

Quali i rapporti tra maggioranza e minoranza? “Ho sempre cercato di avere un rapporto costruttivo con le minoranze. Liardo, durante la scorsa amministrazione, ha svolto molto puntualmente il suo ruolo di consigliere di minoranza, con grande rispetto verso la maggioranza. In maniera puntale, a volte caparbia, ma sempre con rispetto. Con lui c’è sempre stato un rapporto costruttivo ed io auspico che accada questo con tutte le minoranze. La minoranza attuale, però, è particolare, per la presenza di tre consiglieri che facevano parte della mia precedente amministrazione. Dopo le tensioni della campagna elettorale ora si mira ad un confronto nell’interesse della collettività. Con Taldone, inoltre, ci sarà un dovere in più di dialogo perchè rappresenta il Comune di Luino in consiglio provinciale e porterà le istanze del nostro paese in quella sede”.

Perchè queste scelte sulle Commissioni consiliari permanenti? “Storicamente, anche nei tempi dell’ex sindaco Mentasti, alle minoranze veniva affidata la presidenza della Commissione Bilancio – spiega il sindaco di Luino, Andrea Pellicini -. Con Rosaria Torri, nel mio primo mandato, avevamo fatto un cambiamento consegnandogli la Commissione Territorio perchè lei aveva competenze, sensibilità e attenzione per l’ambiente, che ben la ponevano per presiederla. Oggi, la Commissione Territorio è stata data a Laura Frulli perchè crediamo che abbia le competenze per farlo. Il suo sarà un ruolo fondamentale di confronto e la vicepresidenza è stata data a Franco Compagnoni, con l’obiettivo di lavorare nel migliore dei modi. Apprezzo molto il lavoro e l’atteggiamento di Agostinelli che mira sempre a mettere in luce problematiche da affrontare riguardanti la collettività. Sulla viabilità di Voldomino, ad esempio, ha fatto una proposta molto interessante che verificheremo e analizzeremo in sede di Commissione”.

Oltre a queste tematiche importanti come le opere pubbliche, il rapporto tra maggioranza e minoranza e le Commissioni comunali, il sindaco Andrea Pellicini ha offerto una parte dell’ex sede del Tribunale di Luino alla Comunità Montana Valli del Verbano. ”Abbiamo offerto alla Comunità Montana, in comodato gratuito, l’utilizzo dei locali dell’ex sede del Tribunale a Voldomino, nella parte in cui non sono occupati dal Giudice di Pace. La Comunità Montana, così, andrebbe a risparmiare 80mila euro: non si tratta di un soggetto esterno ai comuni, ne facciamo parte anche noi. I Comuni, infatti, sono parte in causa ed è stato nostro dovere fare questa proposta, nell’interesse di un territorio più vasto. Oggi come oggi credo che i soldi pubblici non devono essere usati per comprare sedi istituzionali, ma devono essere destinati a servizi ed opere utili alla cittadinanza”.

La carne al fuoco per l’amministrazione comunale di Luino è parecchia e già a partire dalla votazione sul Bilancio entrerà sempre più nel vivo. Politicamente, infatti, si tratta del voto su una delle questioni più importanti dell’anno. Sarà importante capire in che modo la minoranza voterà nel prossimo consiglio comunale e se il confronto con la maggioranza porterà alla condivisione del bilancio o meno.


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