E’ stato inaugurato questa mattina il nuovo tratto di pista-ciclabile che andrà a collegare l’Imbarcadero di Luino alla Valcuvia, passando dalla stazione ferroviaria in piazza Marconi. Presenti al taglio del nastro il presidente della Comunità Montana Valli del Verbano, Paolo Enrico, il sindaco di Luino, Andrea Pellicini, l’ex presidente della Comunità Montana Valli del Verbano ed attuale consigliere provinciale, Marco Magrini, il sindaco di Germignaga, Marco Fazio, e, in rappresentanza del Comune di Mesenzana, il consigliere comunale Federico Marsico. Saranno i cittadini a giudicarne percorribilità e comodità dell’opera: tra il lungo lago e la stazione, lungo viale Amendola, la pista ciclo-pedonale è “ospitata” dai marciapiedi.
“Siamo riusciti a concludere questa importante opera – spiega il presidente della Comunità Montana Valli del Verbano, Paolo Enrico -, che porta le nostre piste ciclo-pedonali da Luino, dal Lago Maggiore, fino a Rancio Valcuvia, dove è già in previsione un ulteriore allargamento per superare la statale. Credo che queste opere siano fondamentali per il nostro territorio ed era importante dare al turismo uno strumento che ne aumenti le potenzialità. L’avere a disposizione una rete ciclo-pedonale efficiente ed ampia è sicuramente un fiore all’occhiello. La Comunità Montana è orgogliosa di questo, ma devo riconoscere che l’opera è stata iniziata e voluta dal dottor Magrini. Proprio in quest’ottica cercheremo di migliorare e creare queste piste ciclo-pedonali perché è indubbiamente visibile che la gente le utilizzi, soprattutto con l’arrivo della bella stagione”.
“Nonostante non sia un tratto lunghissimo – dichiara il sindaco di Luino, Andrea Pellicini -, è importante l’inaugurazione di questo tratto di pista ciclabile perché collega in tutta sicurezza Luino e Germignaga, la Valcuvia e la Valtravaglia. Questo permetterà il collegamento tra la Stazione Internazionale Ferroviaria di Luino con il sistema delle piste ciclabili e non solo, visto che questo percorso prosegue verso il lungolago e va ad unirsi ed incontrarsi con la nostra Stazione dei battelli, che a sua volta è inserita nel tragitto dell’idrovia Locarno-Venezia. Quindi è tutto un trasporto integrato che ha messo al centro del sistema ciclo-pedonale le nostre due porte di accesso alla città: la porta del Lago, quella dell’Imbarcadero, e la porta della Stazione, che a sua volta è collegata a Sud da Malpensa e a Nord da Bellinzona. E’ un’opera che ritengo intelligente dal punto di vista strategico e ringrazio la Comunità Montana che l’ha fortemente voluta”.
“Qualcuno non credeva che saremmo riusciti a portare a casa questo risultato – afferma il consigliere provinciale Marco Magrini -. Vi assicuro che non è stato semplice, è stato necessario lavorare insieme, anche grazie il contributo del lavoro dell’Assessore Miglio, che ha collaborato con il sottoscritto trovando soluzioni in alcuni punti critici della ciclabile. Quest’opera è stata realizzata grazie al contributo di 1,6 milioni di euro elargiti da Regione Lombardia, ed entra in una rete di due progetti che andava a collegare due stazioni. Si tratta di una visione strategica della Comunità Montana che ha portato avanti in questi anni il sistema delle reti ciclo-pedonali”.
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