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Luino, l’esondazione del Lago ha danneggiato il lungolago dalle “Serenelle” al “Gin Tonic Café”, ex “Bar Simona”

Creato il 20 novembre 2014 da Stivalepensante @StivalePensante

Vetri rotti, tubature esplose, interni fradici e molti danni alle attrezzature, come il pontile e la spiaggia in fondo al lungolago, completamente sommersi e distrutti dall’acqua. E’ questa la situazione che si poteva osservare, negli scorsi giorni, tra la spiaggia delle “Serenelle” e il “Gin Tonic Café”, ex Bar Simona, inaugurato la settimana precedente l’alluvione. La ristrutturazione del lungolago “Carlo Zona”, voluta dal comune con bando quinquennale per la gestione dei servizi turistici, ha rinnovato quest’area della città, una volta unica passeggiata a lago. Fin dalla primavera scorsa, sono stati così modernizzati gli esercizi presenti e non operanti, con l’apertura della spiaggia, del chiosco estivo e in ultimo con il rinnovo dell’ex Bar Simona, chiuso da molti anni.

Luino, l’esondazione del Lago ha danneggiato il lungolago dalle “Serenelle” al “Gin Tonic Café”, ex “Bar Simona”

La zona della spiaggia delle “Serenelle” sul lungolago di Luino “Carlo Zona”

L’esondazione del Lago Maggiore sul lungolago “Carlo Zona”. Che il maltempo abbia creato enormi disagi a tutta la popolazione è ben noto, a causa degli smottamenti su alcune strade, degli allagamenti di alcune abitazioni (ndr, nella zona di Santa Rita) e dei danni sul lungolago sia a Germignaga che a Luino. Qui, dopo i danni che hanno colpito il Parco a Lago, una delle altre zone che necessita particolare attenzione è il lungolago “Carlo Zona”. Si tratta di una tra le parti più basse di tutta la fascia litoranea luinese, dove la forza delle onde si è abbattuta in modo dirompente dalla spiaggia delle “Serenelle” fino al nuovo “Gin Tonic Café” di recente apertura (ndr, l’ex bar Simona).

Il contenimento dell’esondazione al “Gin Tonic Café”. Dopo un’estate disastrosa a livello climatico, la BB sas, società titolare della concessione, si è trovata così ad affrontare l’incubo dell’esondazione, che non si verificava da dieci anni. “È stancante – spiega una dei titolari -, dover ripristinare buona parte delle strutture, che erano appena state rimodernate. Fortunatamente si è riusciti a contenere l’esondazione sulla struttura invernale, il “Gin Tonic Café”, con assi di legno, sacchi di sabbia e pompe, limitando i danni a piccoli interventi di muratura ed alla sostituzione di un serramento, oltre ovviamente al fermo dell’attività.”

I danneggiamenti maggiori sono stati registrati alla spiaggia delle “Serenelle”. “È molto danneggiata, invece, la parte di spiaggia delle ‘Serenelle’. Il forte vento da Nord – continua una dei titolari – ha generato delle onde, ricche di piante e rami che, a partire dal pontile, hanno distrutto anche gli impianti elettrici e idraulici, le recinzioni, l’illuminazione, e ancora non sappiamo cos’altro, fino quando le acque non si saranno ritirate. La camminata stessa è in parte ceduta, come fosse scavata da sotto, e i bagni pubblici sono da risanare, rimbiancare e da ripristinare a livello impiantistico. Siamo positivamente impressionati, però, come questa volta siamo riusciti a contenere il livello delle acque rispetto al 2000, nonostante la quantità di pioggia caduta; basti pensare che qualche settimana fa il lago era 2/3 metri più basso. Purtroppo, in una realtà simile, è inevitabile scontrarsi con tali calamità.”

I titolari delle “Serenelle” e del “Gin Tonic Café” sono pronti a ripartire, sicuri che anche le autorità faranno il loro compito. “Da parte nostra – conclude – stiamo ripristinando tutte le attrezzature necessarie a fornire i normali servizi in tempi brevissimi, per quanto di nostra competenza, quindi strutture e attrezzature di proprietà. Siamo fiduciosi che anche da parte delle autorità si riesca, in tempi brevi, a porre rimedio alle strutture e agli impianti comunali distrutti, o danneggiati, che sono parte integrante della concessione dell’area Carlo Zona, in modo da riprendere per tempo tutte le attività e i servizi. Avremo un occhio di riguardo nel prevenire e limitare, con ulteriori accorgimenti, i danni causati da futuri eventi analoghi. Ringraziamo, infine, i Vigili del Fuoco, la Protezione civile ed il Comune di Luino per il supporto durante le ore di piena, e i numerosi amici che ci hanno aiutato, prima e dopo, a mettere tutto in sicurezza.”

Il foto-confronto prima e dopo l’alluvione, dalle “Serenelle” al “Gin Tonic Café”.


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