Magazine Società

Luino, “Non trovo soluzioni dagli enti competenti. Situazione sconcertante nei porti”

Creato il 11 maggio 2015 da Stivalepensante @StivalePensante

A scriverci è Mario Fidenza, che racconta la sua disavventura che ha vissuto e sta vivendo in prima persona. L’uomo è in possesso di un’imbarcazione ed ha in concessione un posto di barca presso il porto Lido di Luino, per il quale paga il canone regolarmente. Nel momento in cui ha deciso, nelle scorse settimane, di mettere in acqua il suo natante, però, si è accorto che la trappa con cui assicura l’imbarcazione dal pontile al fondale è rotta. Da qui è nato il suo calvario, fatto di una serie di telefonate ed e-mail, tra Comune di Luino e Consorzio Gestione Associata dei Laghi, con sede a Laveno, e ha raccontato la situazione che ha constatato nei porti del territorio. Il sindaco di Luino, interpellato telefonicamente, si è reso disponibile a ricevere il signor Fidenza in Comune.

Ecco qui la lettera inviataci da Mario Fidenza.

“Egregio Direttore le scrivo la seguente perché purtroppo dagli enti competenti non riesco a trovare soluzione.

Sono possessore di una piccola imbarcazione e ho in concessione un posto barca presso il porto Lido di Luino per il quale pago regolarmente il canone di locazione. La bella stagione sta arrivando e volevo mettere in acqua il mio natante ma quando sono andato a controllare il mio ormeggio mi sono accorto che la trappa (Cima) con cui assicurare l’imbarcazione dal pontile al fondale è rotta. Da qui è iniziato un calvario di telefonate e e-mail sia al comune di Luino proprietario della struttura che al Consorzio Gestione Associata dei Laghi con sede a Laveno. Senza la corda non posso mettere in acqua la mia barca ed essendo fissata sul fondale non ho neanche modo di ripararmela da solo.

Tutti i miei tentativi di trovare una soluzione al mio problema sono stati vani: il comune rimbalza le mie richieste al consorzio; il consorzio risponde che non hanno ancora programmato i lavori. Alle mie osservazioni dicendo che la stagione è alle porte e io non posso usufruire di un servizio che ho pagato nessuno riesce a darmi una risposta esaustiva.

Ho scoperto che nella mia stessa condizione ci sono diversi utenti. Ho fatto un giro per i porti trovando una situazione a dir poco sconcertante, sporcizia, incuria, attrezzature non funzionanti, carenti dotazioni di sicurezza, illuminazione guasta, furti, ecc….  Addirittura ci sono delle defezioni che mettono a rischio la sicurezza delle persone (allego delle foto): pontili danneggiati, se li si attraversa si rischia di cadere in acqua o peggio di rimanere incastrati con i piedi; protezioni mancanti col rischio di caduta; quadri elettrici senza sportellini di protezione con i contatti lasciati alle intemperie.

Basta attraversare il lago e andare in qualunque altro porto della sponda Piemontese per trovare una situazione totalmente opposta (strutture in ordine, servizi di ogni tipo, pulizia e ordine).

Definiamo la nostra una città turistica, ci proponiamo per l’Expo e poi diamo un biglietto da visita di questo tipo?

Cordialmente, Mario Fidenza.”

Il sindaco di Luino, Andrea Pellicini, interpellato telefonicamente dice: “Ho ricevuto altre segnalazioni di problemi legate alle imbarcazioni presenti nei nostri Porti. Il problema è che a Luino non possiamo gestire in modo autonomo queste situazioni e dobbiamo assolutamente pensare ad un ‘Ufficio per la gestione dei Porti’, come lo era una volta”. Il sindaco Pellicini invita, infine, il signor Fidenza ad andare in Comune domani mattina per cercare di trovare una soluzione al suo problema, anche interfacciandosi con il Consorzio Gestione Associata dei Laghi di Laveno.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :