Luino, per la nuova caserma dei Vigili del Fuoco la palla passa al ministero

Nel consiglio comunale di Luino pomeriggio, dopo il lungo dibattito sull’Ospedale, sono stati affrontati i cinque punti all’ordine del giorno, che sono stati approvati tutti nonostante qualche astensione o voto contrario delle minoranze. Importante, in un’ottica futura, la concessione da parte dell’amministrazione di un’area comunale al ministero per la costruzione della nuova caserma dei Vigili del Fuoco a Voldomino. La struttura di via Don Folli è da anni sotto accusa per la sfavorevole posizione: quando esondano i fiumi Tresa-Margorabbia uno dei primi ad essere colpito è proprio l’edificio dei VdF. Per questa ragione il consiglio già nel 2006 si era assunto l’impegno di costruire la caserma acquisendo alcune aree idonee.

La seduta del consiglio comunale del 30 novembre

Luino, per la nuova caserma dei Vigili del Fuoco la palla passa al ministero. Nel PGT, ha spiegato l’assessore Alessandra Miglio, l’area considerata, nei pressi dell’ex sede del Giudice di Pace a Voldomino, è destinata alla costruzione della caserma. Il Comando Provinciale ha sollecitato sia il ministero, sia il Comune ad attuare il programma previsto e si è già al lavoro sul modo in cui collocare la struttura per salvaguardare l’ambiente ed il verde circostante. Il Comune di Luino comparteciperebbe alla realizzazione della caserma con il valore economico dell’area, autorizzando la cessione gratuita delle zone comunali al ministero, precisando la realizzazione della nuova caserma dei Vigili del Fuoco, vincolandola appunto a questo uso pubblico. L’approvazione è avvenuta all’unanimità con i voti favorevoli delle minoranze. Il consigliere del MIN, Pietro Agostinelli, ha denunciato inoltre la situazione della barca dei Vigili del Fuoco, che a causa del posizionamento in porto ha alcuni problemi che si potrebbero risolvere con lo spostamento della stessa.

Gli altri punti all’ordine del giorno. In seguito, l’assessore Sgarbi ha presentato i primi due punti all’ordine del giorno: la variazione di assestamento al bilancio di previsione 2015, alla relazione previsionale e programmatica ed al bilancio pluriennale 2015/2017 e l’Approvazione convenzione tra il Comune di Luino e l’ALER di Varese-Como-Monza Brianza-Busto Arsizio per la gestione di alloggi e locali di proprietà comunale, destinati all’ERP, nonché altre attività di collaborazione e coordinamento finalizzate al sostegno degli assegnatari di alloggi ERP ubicati nel territorio comunale. I due punti sono stati approvati, ma, specie sul primo, vi è stato un interessante dibattito. 65mila euro, infatti, i primi investimenti per il 2016, destinati alla frazione di Voldomino, non solo per i semafori e le telecamere, ma anche per ulteriori progetti paralleli che andranno a migliorare viabilità, sicurezza e strade nel borgo luinese. Il consigliere Pietro Agostinelli ha proposto l’introduzione di un pannello sopra il semaforo che indichi l’attivazione o meno del divieto di transito in via Asmara. Contrario, però, il capogruppo MIN e i consiglieri de “L’altra Luino”, mentre si è astenuto Giuseppe Taldone. In secondo luogo, Sgarbi ha presentato il rinnovo della convenzione tra Comune e ALER per la gestione degli alloggi e dei locali di proprietà comunale. Migliorerà, in base agli accordi, la manutenzione delle strutture, ci saranno maggiori controlli ed un miglior monitoraggio, una raccolta dati anagrafici più trasparente ed efficace e, infine, a fronte di una maggior qualità del servizio, anche un risparmio. Tutti favorevoli, tranne Agostinelli che si è astenuto. In seguito sono stati approvati, già in discussione nella scorsa seduta ed in commissione, il piano attuativo denominato “TR G – Tecco” con il voto contrario de “L’altra Luino”, l’astensione di Giuseppe Taldone ed il voto favorevole di Pietro Agostinelli, e la rimodulazione del PII Z7 Creva, contrari “L’altra Luino” e Agostinelli, Taldone astenuto. In entrambi i punti sono previsti progetti che passeranno al vaglio della giunta.

Le due interrogazioni presentate da Giuseppe Taldone, una per esprimere la propria soddisfazione per la buona riuscita delle due riunioni con i cittadini di Voldomino, e l’altra per ricordare le vittime del terrorismo a Parigi. Ad inizio consiglio, proprio in questo senso, è stato osservato un minuto di silenzio, dopo che il sindaco Pellicini aveva omaggiato la “Giornata della Vita”, contro la pena di morte, celebrata proprio il 30 novembre.