Dopo due sconfitte, in altrettante due partite, all’esordio in Serie C2, è arrivata sabato sera, al PalaBetulle, la prima vittoria per la Pallacanestro Verbano Luino di Piergiorgio Manfré. I luinesi hanno sconfitto per 80-73 l’Olimpia Cadorago. Coraggiosa la scelta del coach di partire con un quintetto molto giovane: a Palazzi (1992), Ciccullo (1993) e Galluccio (1994) sono stati affiancati i veterani Gubitta e Biason. Una partita molto intensa, con un grande equilibrio fino alla fine, che ha dimostrato tutte le potenzialità della neo promossa, la Pallacanestro Verbano Luino, che è riuscita ad imporsi conquistando i primi due punti.
La rosa 2014/2015 della Pallacanestro Verbano Luino, che partecipa al campionato di C2
La partita: il primo tempo della partita tra Pallacanestro Verbano Luino e Olimpia Cadoraga. E’ un primo quarto di sofferenza quello degli uomini di Manfrè, contro i comaschi dell’Olimpia Cadorago che fa valere la maggiore stazza fisica ed esperienza, chiudendo in vantaggio la prima frazione sul 13-15. Le due squadre sembrano un po’ contratte, faticano ad andare a canestro, compiendo entrambe diversi errori. Da qui in poi, al rientro sul parquet, Luino iniziare a prendere bene il ritmo in attacco e tiene discretamente in difesa le avanzate dei comaschi. Così facendo sorpassa gli ospiti con le buone giocate di Gubitta e di un Franzini finalmente all’altezza delle sue qualità. La Pallacanestro Verbano Luino va così all’intervallo avanti di 3 sul punteggio di 36-33.
Il terzo periodo ed il grande canestro “non convalidato” ad Alessio Manfré sulla sirena. Un terzo quarto a strappi tra le due squadre, con Agazzone che prova a fare la voce grossa in mezzo all’area, ma gli viene fischiato un quarto fallo che lo toglie dalla partita prematuramente. Convulsa l’ultima azione della frazione con Alessio Manfrè che prima si fa stoppare il tiro, poi recupera palla e cadendo fuori dal campo, lancia il pallone verso il canestro. Il tiro di Manfré entra, segnando una tripla incredibile sulla sirena del quarto. Gli arbitri, però, annullano sostenendo che fosse uscito dal campo (ndr, dal controllo del filmato dopo la partita, si denota l’errore degli arbitri) e, in un eccesso di protagonismo, sanzionano con un fallo tecnico l’esultanza della panchina. Si va comunque all’ultimo riposo con la Pallacanestro Verbano Luino avanti 57 a 55.
Gli ultimi dieci minuti di una partita molto intensa. Nell’ultimo quarto Luino scappa fino al + 11, facendo pensare di chiuso la partita. Cadorago non ci sta, rientra ed a 4 minuti dalla fine è addirittura avanti di 2. A mettere una pezza per la Pallacanestro Verbano Luino è una difesa finalmente aggressiva e tre giocate di Palazzi: la prima con un sottomano, subendo fallo e convertendo il tiro libero supplementare per un gioco da tre punti. Palazzi segna poi un’altro sottomano rovesciato contro tutta la difesa ospite ed, infine, mette un canestro da 3 punti allo scadere dei 24″, che di fatto chiude la gara. La partita finisce, così, 80-73 per i padroni di casa.
Vittoria che dà grande morale alla truppa di PG Manfré, anche perché è stata raggiunta contro una squadra molto quotata (anche se arrivata a Luino con qualche assenza).
Ora due trasferte consecutive, quelle di Cermenate e Casorate, prima del prossimo impegno casalingo del 31 ottobre contro Cislago.
Pall. Verbano Luino – Olimpia Cadorago 80-73
Verbano: Franzini 18, Palazzi 15, Gubitta 14, Biason 9, Gardini 7, Agazzone 6, Galluccio 5, Ciccullo 4, Manfrè 2. Peruzzi, Vitella e Colombo.
Cadorago: Terreran e Pozzi 13, Marusic 12, Scarioni 11, Bergna 10, Bacuzzi 8, Cipriano 6. Cattaneo, Di Prenda, Gorla, Paolo e Fabio.
Le altre partite della terza giornata:
Bosto – Cermenate rinviata, Lierna – Seregno 59-50, Cislago – Cassano M. 62-76, Ardor Bollate – Groane 62-71, Cerro M. – Garbagnate 60-75, Sportlandia Tradate – Rovello 70-79, Casoratese – Gallarate 74-96.
La Classifica:
Gallarate, Rovello, Garbagnate, Groane 6. Cassano M. Cerro M., Lierna 4. Cermenate*, Bosto*, Cadorago, Casoratese, Pallacanestro Verbano Luino 2. Tradate, Cislago, Bollate, Seregno 0.
(*Cermenate e Bosto una partita in meno)