Luino (VA): salvato 35enne che tentava il suicidio. Trovato impiccato ad un albero nel bosco

Il movente sarebbe da ricondurre alla perdita di lavoro e al recapito di una cartella esattoriale, per il pagamento di 19.000 euro. 

(fotozona.it)

Un 35enne artigiano edile, residente e a Luino, ha chiamato questa notte la centrale del Comando dei Carabinieri, manifestando la volontà di suicidarsi. Il militare, che ha risposto, è riuscito ad intrattenere l’uomo al telefono, permettendo il tempestivo intervento dei colleghi che lo hanno tratto in salvo, trovandolo impiccato ad un albero nella boscaglia nei pressi di Via Dumenza.

E’ accaduto questa notte, intorno all’una e quaranta, quando ha iniziato a squillare il telefono della Stazione dei Carabinieri di Luino. Il ritrovamento dell’uomo, nella fitta boscaglia di Via Dumenza è stato permesso grazie all’intervento del militare dell’arma che prontamente, una volta risposto al telefono, ha affrontato al meglio la situazione: intrattenendo il 35enne nella comunicazione, infatti, è riuscito a prendere tempo per fare in modo che i suoi colleghi intervenissero nella zona indicata per impedire l’insano gesto del suicidio.

Creando un certo disappunto nell’uomo, il carabiniere ha chiesto tutte le sue generalità. Nonostante potessero sembrare domande alquanto bizzarre, questa pratica ha fatto perdere un pò di tempo al 35enne, nell’ottica di verificare, da parte dei carabinieri, quanti più dati possibili che poi si sarebbero rivelati utili per raggiungerlo. Così queste informazioni sono stati essenziali per salvare la vita all’uomo. Divulgato il messaggio con tutti i dettagli alle pattuglie presenti in servizio il carabiniere ha cercato di rendere ulteriormente vani i tentativi di suicidio, dissuadendolo dall’estrema azione di togliersi la vita. La situazione, però, è sembrata ancor più delicata quando il suicida improvvisamente, poco dopo aver riferito la sua via di residenza, ha scelto di chiudere la conversazione.

In questa zona, quella indicata dall’uomo in Via Dumenza, esiste una fitta boscaglia che costeggia la strada e che, appunto, ha “offerto” allo stesso lo spunto per tentare il suicidio. L’intento del 35enne, infatti, era quello di raggiungere gli alti alberi della boscaglia per impiccarsi.

E così è stata incredibile la scena che si è presentata agli occhi dei carabinieri intervenuti sul luogo. Sulla strada, una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile di Luino ha trovato un pick up bianco posteggiato su una piazzola. Entrando nella fitta boscaglia adiacente, con l’ausilio di torce a causa del buio, i carabinieri hanno notato, ad alcune centinaia di metri, una sagoma, sotto uno dei primi alberi che si affacciano sul prato che costeggia la strada.

Così hanno raggiunto l’uomo, che tentava il suicidio, trovandolo penzolante ed impiccato ad un albero di frassino, alto circa 3 metri. L’intervento dei militari che, dopo aver raggiunto la pianta, hanno sollevato il 35enne e, dopo aver reciso la fettuccia da camion che lo tratteneva per il collo, lo hanno liberato dal cappio.

L’uomo, che era privo di respiro, senza battito e dal color cianotico è stato fatto sdraiare dal personale intervenuto, il quale avviandogli un’idonea manovra rianimatoria ha permesso allo stesso di recuperare conoscenza. In evidente stato confusionale questi è stato trasportato presso il pronto soccorso dell’Ospedale di Luino, dove è stato trattenuto sotto osservazione per diverse ore, prima di essere dimesso con una prognosi di 10 giorni.

•