Ieri sera ero a casa con amici a vedere la partita fra la Roma e la seconda squadra torinese.Devo dire che quest'anno i pigiami giocano bene,Conte e' un ottimo allenatore e una persona come si deve poco incline ai compromessi e alle leccate di culo tipiche di chi deve difendere la propria panchina.
Pirlo fa la differenza,almeno fino a questo momento,avessero una punta degna di questo nome sarebbero davvero una squadra di livello europeo.
Ho seguito quest'estate le vicende romaniste, i tifosi del Toro sono gemellati con la Lazio ma personalmente ho sempre sentito piu' vicina al mio modo di vedere il calcio la Roma,come noi e' la squadra della citta',il cuore della citta' e questo a prescindere dai risultati.
Luis Enrique mi piace,e' uno con delle idee e con una visione del calcio che mette sempre in primo piano l'attacco e il tentativo sempre e comunque di vincere la partita.
Quando parla non e' mai banale,seguivo le sue prime interviste in spagnolo e gia' trapelava il suo essere guascone e il fatto che con lui non ci sarebbero stati figli e figliocci e a Roma con Totti e De Rossi....e' tanta roba.
Il problema e' che la Roma di quest'anno e' fatta di tanti giovani,alcuni discreti,altri disastrosi e coi fichi secchi non ci fai le nozze.
Totti oramai cammina e l'assenza di giocatori di qualita' obbliga il mister a schierare gente fuori ruolo,per non parlare di Osvaldo,un pacco senza precedenti.e De Rossi non puo' essere ovunque.
Forse sarebbe il caso di adeguare i suoi schemi, tutti votati all'attacco, con il materiale umano che ha a disposizione ma questo non rientra nel suo credo calcistico.
Fare calcio a Roma non e' facile,le pressioni sono grandissime e tutto viene ingigantito dai giornali e le radio private che parlano di calcio 24 ore al giorno.
Spero che ce la faccia,e' uno vero e nel nostro asfittico calcio,come dice Conte....avercene di gente cosi'.






