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LUISA MOLINARI, CONSUELO MAMELI Gestire la classe, il Mulino, 2015

Creato il 23 ottobre 2015 da Paolo Ferrario @PFerrario

È possibile, nelle dinamiche interattive e relazionali in classe, individuare percorsi di miglioramento per la costruzione di ambienti di apprendimento positivo? La posta in gioco riguarda sia il benessere degli attori scolastici sia gli esiti di apprendimento e partecipazione. Attraverso un approccio riflessivo, il volume affronta le principali questioni relative al tema della conduzione e gestione della classe delineando, oltre alle teorie di riferimento, alcune metodologie didattiche e partecipative e i possibili interventi volti a migliorare il clima di classe.Luisa Molinari insegna Psicologia dell’educazione e Psicologia scolastica all’Università di Parma. Da anni studia e conduce ricerche sul tema dei processi di insegnamento e apprendimento e sulle dinamiche interattive in classe, ed è autrice di numerosi saggi sull’argomento. Consuelo Mameli è assegnista di ricerca all’Università di Bologna. Studia, attraverso osservazioni dirette, le interazioni in classe e conduce corsi di formazione rivolti a insegnanti di scuole primarie e secondarie, come pure seminari rivolti ai genitori per il sostegno delle funzioni educative.

Copertina Gestire la classe

Premessa
I. Gestire la classe. Partecipazione e dinamiche interattive
1. La tensione fra partecipazione e controllo
2. La classe come sistema di interazioni
3. Le dimensioni di qualità dell’insegnamento
4. Organizzazione del volume
II. Autorità. Ovvero del potere e della legittimazione
1. Autorità di ruolo
2. Autorità regolatoria
3. Autorità epistemica
4. Come facilitare la partecipazione in classe?
III. Flessibilità. Ovvero l’arte di adattarsi
1. Flessibilità negli stili di insegnamento
2. Flessibilità negli stili di apprendimento
3. Flessibilità nell’orientamento interattivo
4. Flessibilità nella forma delle interazioni
5. Flessibilitànel discorso
6. Flessibilità come adattabilità di sistema
IV. Giustizia. Ovvero dei diritti e dei doveri
1. La scuola come agenzia di formazione etica
2. La giustizia in classe
3. La circolarità dei diritti e dei doveri
4. La responsabilità in classe
V. Emozioni. Stare (bene) a scuola
1. Le emozioni degli insegnanti
2. Le emozioni dei bambini e degli adolescenti
3. Le competenze socioemotive
4. La psicologia serve alla scuola?
Riferimenti bibliografici

Sorgente: il Mulino – Volumi – LUISA MOLINARI, CONSUELO MAMELI,


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