La Coppa del Mondo di biathlon prenderà il via il 25 novembre ad Oestersund, in Svezia. L’Italia si aspetta molto da Lukas Hofer, il nostro miglior esponente dell’ultimo biennio, vincitore anche di una medaglia di bronzo nella mass start ai Mondiali del 2011.
Il 23enne altoatesino ha rilasciato delle dichiarazioni in esclusiva per Olimpiazzurra in vista dell’ormai prossimo avvio della stagione.
“La preparazione secondo me ed anche i miei allenatori sta andando nella direzione giusta. Ci siamo accorti che la scorsa stagione ho fatto troppe gare durante l’estate. Quest’anno ne ho disputate solo due a scelta dell’allenatore e mi sento molto meglio e più riposato rispetto all’autunno scorso. Le prossime 3-4 settimane saranno quelle più importanti per poter dire come mi sento e se la preparazione effettuata era quella giusta“.
L’azzurro, inoltre, non nasconde ambizioni d’alta classifica a breve termine: “Punto a partire con la testa giusta ad Östersund. L’anno scorso mi sentivo come una moto che andava sempre con la terza marcia e non riusciva mai ad accelerare. Vorrei disputare una stagione come quella 2010/2011 come risultati, e, se riuscirò ad essere più stabile sia sugli sci che al tiro, potrò provare ad entrare tra i primi 10 della classifica di Coppa del Mondo“.
Abbiamo chiesto poi a Lukas quanto si senta distante da due fuoriclasse della disciplina come il norvegese Tarjei Boe ed il francese Martin Fourcade: “Bisognerà vedere come andranno le prime gare, perché non si sa mai come sono messi gli altri. Però credo di aver già dimostrato che non è impossibile stare lì con loro. So che dobbiamo lavorare bene e tanto ancora, però il mio progetto viene programmato in vista delle olimpiadi di Sochi 2014“.
Infine il portacolori del Bel Paese rivela di essere molto soddisfatto per i miglioramenti ottenuti al tiro nel corso dell’estate: “Con la carabina mi sento molto più sicuro. Durante l’estate abbiamo fatto tanti esperimenti con la velocità ed anche con la precisione. Sono riuscito ad innalzare il mio rendimento di un bel po’, come risulta da un calcolo che ho fatto la settimana scorsa insieme con l’allenatore Andreas Zingerle. La velocità è aumentata davvero tanto, adesso è importante riuscire a portare anche in gara questi miglioramenti, che non è sempre facile. Tornando su Boe e Fourcade, credo che dovremo mantenerci su una percentuale sopra l’80% per competere con loro“.
OA | Federico Militello