Le forme di vita sul nostro pianeta non finiscono mai di stupirci, sia per la loro varietà, che per la loro quantità. Ecco perché la notizia che in questi giorni in Australia, all’interno di un vero e proprio paradiso della biodiversità, è stata scoperta un nuova specie di lumaca ha suscitato una grande meraviglia.
A scoprire questa gigantesca lumaca fucsia o, ancor meglio, rosa shocking, è stato il ranger Michael Murphy che ogni giorno si trova ad avere a che fare con un bosco alpino popolato da organismi viventi che non si trovano in nessun altro luogo. La presenza di queste lumache infatti si colloca all’interno di un habitat naturale definito come unico al mondo. In particolare, il Monte Kaputar custodisce una foresta alpina che rappresenta un vero e proprio ecosistema, popolato da organismi viventi mai individuati altrove.
Solo poche persone hanno potuto godere del privilegio di osservare da vicino le lumache giganti australiane, e Michael Murphy è stato uno dei primi ad entrare in contatto con queste straordinarie creature, che solo di recente sono state identificate da parte degli esperti. La gigantesca lumaca è lunga circa 20 cm e sembra vivere solo lì.
Gli abitanti del luogo avevano spesso rilevato la presenza di bizzarre lumache dallo strano colore rosa acceso, in particolare dopo abbondanti piogge, ma soltanto di recente gli scienziati hanno potuto dichiarare ufficialmente di trovarsi in presenza di una nuova specie, a cui è stato dato il nome di Triboniophorus Aff. Graeffei. Durante le ore serali e notturne, queste lumache si muovono tra gli alberi alla ricerca del proprio nutrimento, costituito da muschi e muffe.
Le lumache rosa shocking non rappresenterebbero però l’unica rara specie animale strisciante presente nella zona.
Sarebbero state individuate dagli esperti anche delle lumache carnivore, cannibali per meglio dire, in grado di nutrirsi di esseri appartenenti alla propria stessa specie.
Secondo gli scienziati la biodiversità di questa particolare regione è superstite di un’epoca passata, quando l’Australia era una lussureggiante foresta pluviale. Con le attività vulcaniche e i cambiamenti geologici avvenuti milioni di anni fa, il territorio è diventato più arido, ma le parti più alte, come il Monte Kaputar, sono state risparmiate.
Questi è rimasto senza dubbio un luogo magico, dove la natura stupisce in continuazione. A noi non rimane altro che fermarci ad ammirarla ed impegnarci per preservarla. E possiamo lasciarci andare ad un sorriso, se pensiamo che per la salvaguardia di queste singolari creature, mai come in questi casi è auspicabile che venga rispettata la legge di Murphy.
Written by Cristina Biolcati