Lumàre
Adattamento del milanese lumà, forse da lumm ‘lume’.
Verbo transitivo.
(regionale, settentrionale) Guardare intensamente o con particolare insistenza, specialmente a scopo di seduzione: lumare una pupa (Falchetto).
Una (parola) giapponese a Roma
Fairytale [feiri'teil]
Voce inglese, composto di fairy ‘ fata’ e tale ‘storia’.
Sostantivo femminile invariabile.
Genere narrativo, di origine popolare e originariamente destinato all’infanzia, i cui protagonisti sono esseri soprannaturali, fate, folletti e draghi.
Catafàscio
Composto di cata- e fascio, come elemento presente in sfasciare, sfascio.
Nella locuzione avverbiale a catafascio: alla rinfusa, sottosopra: mettere giù a catafascio.
Andare a catafascio: andare in rovina.
Alessandro Varotari, pittore italiano dell’inizio del ’600, è più noto come il Padovanino.
Perle linguistiche
"Dino era l’emisfero dell’ufficio: quando si è licenziato tutto è andato a catafascio."
Sentita sul tram.