Un pò di chiacchiere sparse in questo post.....
E così eccola la nostra Luna che martedi scorso ha partorito....nel mobiletto sotto la macchina da cucire.....
inizialmente erano quattro, ma uno è nato morto, e un altro, Calimero, al quale mi ero già affezionata, nonostante diversi tentativi di farlo mangiare, non ce l'ha fatta...Calimero, piccolo e nero....era piccolissimo e debole, e alla fine sono rimasti solo due, identici alla madre, come potete notare dalla foto di uno dei due rotolato giù dalla cuccia.....*_*
speriamo bene!!
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Oltre a questo vi volevo parlare di una cosa che a me piace particolarmente: il mondo dell'usato, vintage, seconda mano, o come lo chiamano poeticamente gli americani, Pre-loved....
Ve ne parlo perchè è una cosa che mi piace tantissimo fare - più che andare in un negozio normale ;) - girare per mercatini e negozietti dell'usato e vintage, dove trovo spesso e volentieri cose che mi servono, carine e a pochissimo prezzo, spesso nuovissime, come questa rubrica telefonica che stavo giusto cercando, costo: 1 euro
questa felpa di buona fattura secondo me mai usata, costo: 4 euro
ma soprattutto questo, che stavo cercando per mari e per monti, un copridivano o un telo di cotone buono, con colori che non fossero verde acido o giallo senape O_o. costo: 4 euro
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Ci sono tantissime persone che anche solo l'idea di vestirsi o utilizzare cose usate da altri, è semplicemente intollerabile, come se gli oggetti avessero la peste sopra! Innanzitutto bisogna vedere che cose si scelgono, ci sono abiti e oggetti in condizioni e qualità diverse...bisogna saper scegliere...E poi quando hai lavato gli abiti prima di indossarli, e se proprio vuoi...disinfettato...che problema c'è?
Per fortuna ora va di moda il Vintage, che per molti fa più chic e hanno superato qualche pregiudizio......;)
Praticamente io sono cresciuta con cose usate, non mi vergogno per niente a dire che sin da piccola mia madre mi riportava buste di vestiti e oggetti di tutti i tipi, che le signore dove faceva le pulizie (quindi robe di qualità e spesso di marca), le regalavano quando si erano stufate....
Ora che sono bella cresciutella, oltre al fattore economico, ho anche la consapevolezza che è un gesto profondamente ecologico, specialmente al giorno d'oggi che la qualità e il rispetto delle condizioni di lavoro delle persone che fanno i nostri abiti e oggetti, spesso sono di livello minimo. Non compro più roba nuova scadente e a costo stracciato ai mercatini, è una precisa scelta, compro nuovo solo quando non riesco a trovare esattamente un capo che mi serve.
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