Magazine Cultura
NAZIONALE
11,00 ROMA: IN DIRETTA DA MONTECITORIO, SCRUTINIO ELEZIONI PER IL QUINTO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
A cura della Redazione Politica Interna del Telegiornale
meridiana
13,00 INCHIESTA SULLE PROFESSIONI
a cura di Fulvio Rocco
Il maestro
di Mino Damato
Realizzazione di Luca Ajroldi
13,25 IL TEMPO IN ITALIA
BREAK 1 (Parmalat - Riso Grangallo - Fratelli Branca Distillerie - Organizzazione Italiana Omega)
13,30 TELEGIORNALE
14,00 UNA LINGUA PER TUTTI
Corso di francese (II)
a cura di Yves Fumel e Pier Pandolfi
Tournez ! Tournez !
Regia di Armando Tamburella
per i più piccini
16,45 IL GIOCO DELLE COSE
a cura di Teresa Buongiorno
con la collaborazione di Marcello Argilli
Presentano Marco Danè e Simona Gusberti
Scene e pupazzi di Bonizza Giordani
Regia di Salvatore Baldazzi
la TV dei ragazzi
17,15 IMMAGINI DAL MONDO
Rubrica realizzata in collaborazione con gli Organismi Televisivi aderenti all'UER
a cura di Agostino Ghilardi
17,30 SEGNALE ORARIO
TELEGIORNALE
Edizione del pomeriggio
GIROTONDO (Autopiste Policar - Biciclette Graziella Carnielli - Motta - Bambole Sebino - Grandi Auguri Lavazza)
ritorno a casa
17,45 ROMA: IN DIRETTA DA MONTECITORIO, SCRUTINIO ELEZIONI PER IL QUINTO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
A cura della Redazione Politica Interna del Telegiornale
ribalta accesa
GONG (Harbert S.a.s. - Mon Chèri Ferrero - Ariel - Formaggio Tigre - Pannolini Polin)
19,45 TELEGIORNALE SPORT
TIC-TAC (Plastic City Italo Cremona - Ortofresco Liebig - Ava per lavatrici - Invernizzi Strachinella - Cassette natalizie Vecchia Romagna - Olio extra-vergine di oliva Carapelli)
SEGNALE ORARIO
CRONACHE ITALIANE
ARCOBALENO 1 (BioPresto - Orologi Seiko - Torrone Pernigotti)
CHE TEMPO FA
In studio Edmondo Bernacca
ARCOBALENO 2 (Lampade elettriche Osram - Aperitivo Cynar - Prodotti Nicholas - Latte Sole Gala S.p.A.)
20,30 TELEGIORNALE
Edizione della sera
Direttore Willy De Luca
CAROSELLO
(1) Stock - (2) SAI Assicurazioni - (3) Digestivo Antonetto - (4) Cera Overlay - (5) Apparecchi Kodak Instamatic
I cortometraggi sono stati realizzati da: 1) Cinetelevisione - 2) G.T.M. - 3) Arno Film - 4) Cartoons Film - 5) Unionfilm P.C.
21,00 John Ford: il segreto della semplicità
a cura di Gian Luigi Rondi
IL TRADITORE
Film - Regia di John Ford
Int.; Victor McLaglen, Heather Angel, Preston Foster, Margot Grahame, Wallace Ford
Prod. : R.K.O.
DOREMI' (Rama - Orologio Bulova Accutron - Amaro Cora - Cibalgina)
22,50 L'ANICAGIS presenta
PRIMA VISIONE
BREAK 2 (Philips Registratori - Cordial Campari)
23,00 TELEGIORNALE
Edizione della notte
CHE TEMPO FA
In studio Edmondo Bernacca
SPORT
SECONDO
TRASMISSIONI IN LINGUA TEDESCA
PER LA ZONA DI BOLZANO
SENDER BOZEN
SENDUNG IN DEUTSCHER SPRACHE
19,30 DON CARLOS - INFANT VON SPANIEN
Drama von Friedrich Schiller
Fernsehbearbeitung: O. Storz und F. P. Wirth
4. und 5. Akt
Regie: Franz Peter Wirth
20,40 TAGESSCHAU
21,00 SEGNALE ORARIO
TELEGIORNALE DEL SECONDO PROGRAMMA
INTERMEZZO (Amaro Petrus Boonekamp - Crème Caramel Royal - Moplen - Lucido Nugget - Essex Italia S.p.A. - Braun)
21,15 CONTROCAMPO
A cura di Gastone Favero
Redatto da Ugo D'Ascia e Giuseppe Giacovazzo
Condotto da Enzo Forcella
Tifo, oppio dei popoli ?
Regia di Giuseppe Sibilla
DOREMI' (Galak Nestlè - Istituto Nazionale delle Assicurazioni - Grappa Bocchino - Last Casa)
22,15 Stagione Sinfonica della Televisione
NIKOLAI RIMSKI-KORSAKOV
Sheherazade
Suite sinfonica op. 35
Orchestra Sinfonica di Milano della Radiotelevisione Italiana
Direttore Nino Sanzogno
Regia di Alberto Gagliardelli
TSI - SVIZZERA
17,30 TELESCUOLA
Ciclo di matematica
(2a serie - 4a lezione - Diffusione per i docenti)
Alla scoperta del computer
A cura di Giovanni Zamboni
Realizzazione di Francesco Canova
18,10 Per i piccoli
- MINIMONDO
Trattenimento a cura di Leda Bronz
Presenta Fosca Tenderini
- IL VILLAGGIO DI CHIGLEY
Racconto con i pupazzi di Gordon Murray
12a puntata
(A COLORI)
- LE AVVENTURE DI LOLEK E BOLEK
Disegno animato
(A COLORI)
19,05 TELEGIORNALE 1a edizione
- TV-SPOT
19,15 BILDER AUF DEUTSCH
Corso di lingua tedesca
13a lezione
Fasnacht ohne Maske
Versione italiana a cura del Prof. Borelli
- TV-SPOT
19,50 OBIETTIVO SPORT
Commenti e interviste del lunedì
- TV-SPOT
20,20 TELEGIORNALE Edizione principale
- TV-SPOT
20,40 L'ALTALENA
Gioco a premi di Adolfo Perani
presentato da Enzo Tortora
Regia di Fausto Sassi
(A COLORI)
21,10 ENCICLOPEDIA TV
Colloqui culturali del lunedì
Immunologia oggi
A cura di Enrico Clerici
Progetto di Romolo Saccomani
Immuno-patologia
Realizzazione di Enrico Roffi
(PARZIALMENTE A COLORI)
22,10 I QUATTRO TEMPERAMENTI
Balletto su musica di Paul Hindemith
Coreografia di George Balanchine
Corpo di Ballo del Grand Thèatre di Ginevra
Orchestra della Suisse Romande diretta da Armin Jordan
22,40 OGGI ALLE CAMERE FEDERALI
22,45 TELEGIORNALE 3a edizione
KOPER - CAPODISTRIA
20,00 L'angolino dei ragazzi
MISTER PIPER
presenta
Sinbad
(A COLORI)
20,10 ZIG-ZAG
(A COLORI)
20,15 NOTIZIARIO
20,25 Musicalmente
PER ME... FORMIDABILE
Spettacolo musicale con Charles Aznavour
(A COLORI)
21,15 Cinenotes
LE GRANDI AVVENTURE
Gli atolli del Pacifico
Documentario
(A COLORI)
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L'ultimo post elaborato in un 2015 avaro di interventi (speriamo di rifarci nel 2016, con una presenza gradualmente più costante, partendo proprio dalla pubblicazione, in questi primi giorni, delle righe che state leggendo) ci ripropone l'anno solare 1971 nelle ultime settimane del suo corso, coincidenti con un momento molto cruciale della vita istituzionale del nostro Paese, ossia l'elezione per il quinto Presidente della Repubblica, essendo in via di scadenza il settennato di Giuseppe Sàragat, il socialdemocratico che era entrato al Quirinale negli ultimissimi giorni del 1964.
Le votazioni a Camere riunite sono partite a Montecitorio giovedì 9 dicembre e lunedì 13 (giorno sul quale abbiamo deciso di soffermarci testè) la situazione sembra ben lontana da una soluzione: se il candidato espresso dal Centro-Sinistra rimane il socialista Francesco De Martino, c'è maretta in casa DC in quanto, a causa di alcuni scrutini andati male per effetto dell'iniziativa dei "franchi tiratori", il favoritissimo Amintore Fanfani ha appena annunciato di rinunciare a quella ghiotta opportunità sulla quale puntava (e si puntava da più parti) sin dal primo scrutinio. In attesa di trovare l'uomo giusto (che sarà poi Giovanni Leone, regolarmente eletto, ma dopo lunghi giorni di incertezze), ecco che quasi tutti i deputati e i senatori scudocrociati si astengono e pertanto sia la votazione antimeridiana che quella pomeridiana si concludono con il Presidente della Camera Sandro Pertini che annuncia, dopo il quinto giorno di assemblea, l'ennesimo mancato raggiungimento del quorum e l'indizione del nuovo scrutinio per l'indomani mattina.
Il TG della RAI garantisce lunghi e approfonditi servizi speciali (anche a detrimento della TV dei Ragazzi per le votazioni pomeridiane a seguito della concomitanza dell'orario) mettendo in campo i "pezzi da novanta" della Redazione Interni. Tra questi spicca il 37enne fiorentino Fulvio Damiani (nella foto introduttiva), che da tempo interviene nel corso della sempre più apprezzata e "fresca" edizione delle 13,30 del notiziario e che solo nel 1975 approderà all'appuntamento principale della sera, per poi, in occasione della riforma del 1976, diventare la voce e il volto del TG 1 al seguito del partito di maggioranza relativa, riferendo su Zaccagnini, Piccoli, Forlani, De Mita e (in estate) trasmettendo lunghi pastoni sulle varie edizioni della Festa dell'Amicizia organizzate dalla Democrazia Cristiana a partire dal 1977, tentativo mal riuscito di eguagliare la vivacità e la ricca partecipazione popolare della Festa de L'Unità.
Prima di entrare nel vivo della programmazione principale della giornata televisiva del 13 dicembre 1971 "al netto" dei collegamenti con Montecitorio (e dei relativi spogli delle schede con lettura palese da parte di Pertini dei nomi dei candidati votati), concediamoci un piattino di riso (vedi pubblicità trasmessa prima del Telegiornale delle 13,30):
Un flash della memoria, praticamente al limite del nostro ricordare (eravamo davvero piccini all'epoca dei fatti), ci riporta alla parte iniziale della puntata de Il gioco delle cose in onda quel pomeriggio, con leggero anticipo sull'orario previsto delle 17,00 per consentire la trasmissione di attualità politica in diretta di cui sopra (ricordiamo questo particolare in quanto, trovandoci in casa di nostra nonna - Lucia, ça va sans dire, vista anche la data - in Sicilia e sapendo che in dicembre, alle cinque, laggiù è già sera, associamo questo nostro ricordo televisivo a un momento di crepuscolo): per introdurre la puntata che Marco Danè e la recentemente scomparsa Simona Gusberti dedicano al tema della lampadina, ecco che i due conduttori, assieme ai soliti scolari napoletani figuranti e al pupazzo animato del Coniglio, la cui voce viene prestata da Francesco Vairano, ballano per qualche istante, senonchè a un certo punto tutti rimangono al buio e il Coniglio, in primo piano, spaventato, urla quasi disperatamente: "Si è spenta la luce ! ! ! ". Danè interviene sollecitamente sostituendo la lampadina fulminata e da lì parte un discorso sui molteplici usi, anche nel lavoro, di questo insostituibile aggeggio... ennesimo tassello del meraviglioso puzzle di TV pedagogica cui dedicammo un intero post alcuni anni fa (http://ilfocolare-radiotv.blogspot.it/2010/12/mercoledi-29-dicembre-1971.html).
La TSI, dal canto proprio, mostra ai telespettatori più giovani un'interessante serie a colori proveniente dalla Gran Bretagna, dedicata alla vita industriosa, all'insegna del lavoro, di un immaginario villaggio, Chigley. Si tratta di una riuscita serie a pupazzi animati (che però non sarà mai trasmessa in Italia, forse per evitare l'impatto con un subliminale messaggio populista insito nei vari intrecci e non gradito a tutti gli educatori) dovuta all'estro di un burattinaio inglese, Gordon Murray, il quale aveva realizzato in precedenza analoghi cicli, sempre sul tema della vita quotidiana in una fittizia contea qualsiasi dell'Inghilterra. Ecco quindi dapprima Camberwick Green e poi Trumpton, mentre Chigley praticamente completa il discorso, successivamente racchiuso con il titolo di Trumptonshire Trilogy.
Di Chigley abbiamo trovato la sola sigla finale, nota per la classica "sirena delle 18,00", orario in cui la giornata lavorativa in quel villaggio ha termine:
Passando in rassegna gli altri fatti del giorno, soprattutto notizie provenienti dall'estero, ci affidiamo ai preziosi filmati che da qualche tempo coronano il canale YouTube di un'autorevole agenzia nordamericana di informazioni, la Associated Press, documentazioni visive atte già all'epoca a coronare le Eveline, ossia le Eurovision Video News, un TG interno di scambio di immagini tra le reti televisive europee in uso sin dalla fine degli anni Cinquanta e certamente fondamentale per vivacizzare i notiziari quotidiani di tutte le emittenti. Partiamo con l'arrivo del Presidente della Repubblica Francese Georges Pompidou presso le Isole Azzorre, ove lo aspetta l'omologo USA Richard Nixon; sta per incominciare un vertice franco-americano sul tema della crisi economico-monetaria venutasi a creare mesi prima con il venire meno degli accordi di Bretton Woods del 1944, che avevano sancito la convertibilità in oro del dollaro:
E' in corso di svolgimento una guerra tra India e Pakistan a proposito della recente indipendenza del Bangla Desh: un bombardamento aereo nella regione occidentale del Pakistan provoca inevitabili, innumerevoli vittime e rovine (e le conseguenze sono evidenziate in un video muto in bianco e nero). Frattanto, in quei giorni, al Palazzo di Vetro di Nuova York, il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite affronta la questione ospitando la perorazione del Ministro degli Esteri indiano Swaran Singh, il cui intervento viene introdotto dall'ambasciatore degli Stati Uniti d'America all'ONU George Bush, che un giorno diventerà inquilino della Casa Bianca (e così sarà più tardi per suo figlio):
Facciamo adesso un po' di musica con Charles Aznavour, il versatile artista (cantante, autore di canzoni, attore) franco-armeno che proprio in quel periodo è all'apice del successo nel nostro Paese con un repertorio in lingua italiana, costituito dalle versioni dei suoi brani ai cui testi mettono mano parolieri di grido, come Luciano Beretta, Sergio Bardotti e soprattutto Giorgio Calabrese. La giovanissima televisione di Capodistria manda in onda quella sera uno special realizzato in Francia, il quale prende spunto da un successo degli anni Cinquanta il cui titolo è un gioco di parole anglo-francese, For me, for me... formidable e che qui ascoltiamo dallo stesso inossidabile Aznavour in duetto con l'attrice-cantante belga Annie Cordy:
Giunge finalmente il momento dei consigli per gli acquisti vintage; tratto da Tic-Tac, vi presentiamo il telecomunicato del detersivo Ava, che è sostanzialmente il "codino" dei caroselli di quel periodo (infatti non si vede Calimero, che non compare nella parte più strettamente pubblicitaria):
Carosello, invece, è testè rappresentato da un appetibile trittico: un dialogo tra due coniugi agèe i cui risvolti amari vengono immediatamente raddolciti dalle certezze di una polizza assicurativa SAI (ne è autore e regista Franco Brusati); una tragicomica disavventura di Nicola Arigliano che, pur provando a cantare, non riesce a far breccia sugli arcigni genitori della ragazza da lui corteggiata (e, come al solito, non gli rimane che consolarsi con il Digestivo Antonetto: ancora una volta Arigliano è al soldo dello staff torinese di Armando Testa e la regia è di... Gringo, ovvero Roberto Tobino); infine una chicca (per la quale ringraziamo il collezionista romagnolo di caroselli Emiliano Bandini), con Enzo Cerusico, rivelazione televisiva dell'anno, operaio che, pur modesto, prova a reinventare la struttura di un appartamento, la cui proprietaria è però insoddisfatta... ma il rimedio è la ben nota (allora) cera Overlay:
Prosegue il bellissimo ciclo che Gian Luigi Rondi ha dedicato ai film più significativi tra quelli girati da John Ford, l'anziano cineasta statunitense di origine irlandese premiato pochi mesi prima a Venezia a coronamento di una carriera ricca di encomiabili opere, tutte amate dal pubblico internazionale (vedi anche http://ilfocolare-radiotv.blogspot.it/2015/09/domenica-5-settembre-1971.html). Quella sera passa una pellicola già trasmessa dalla RAI in precedenza (l'ultima volta fu nel gennaio del 1969), ma sempre degna di nota per l'argomento trattato: Il traditore (''The informer''), dal romanzo di Liam O' Flaherty, la storia di un Giuda Iscariota contemporaneo tra gli indipendentisti d'Irlanda (la famosa I.R.A.). L'azione ha infatti luogo nel 1922 e vede quale protagonista un certo Gypo Nolan (interpretato da Victor McLaglen, doppiato da Camillo Pilotto), un disoccupato che vive di espedienti (sostenuto affettivamente dalla prostituta Katie Madden, impersonata da Margot Grahame - la quale parla in italiano grazie a Lydia Simoneschi -) e sembra sostenere la causa dei ribelli, salvo venirne allontanato per non aver osato uccidere un traditore. In questo modo egli si vendica e fa una soffiata alla polizia inglese, che arresta Frankie McPhillip (Wallace Ford, doppiato da Giulio Panicali). Poco dopo, però, Gypo si pente e dissipa le venti sterline della taglia ricevuta organizzando una bisboccia collettiva: tuttavia i suoi ex-compagni fissano i loro sospetti di tradimento proprio su di lui, per cui lo inseguono e lo uccidono in un suo tentativo di evasione. Prima di spirare, però, l'uomo riesce a trascinarsi sino alla navata di una chiesa e viene perdonato dalla madre della sua vittima.
Incominciamo offrendovi il trailer originale nordamericano d'epoca:
Girato nel 1935 e presentato anche a Venezia, Il traditore fu il primo grossissimo successo planetario di Ford e si aggiudicò ben quattro Oscar (su sei "nominations"): quello per la migliore regia, quello per il miglior attore protagonista, quello per i dialoghi, a cura di Dudley Nichols, e quello per le musiche, composte dall'esperto Max Steiner. E dire che la realizzazione della pellicola, dopo il rifiuto di parecchi produttori hollywoodiani di fama, a partire da David O' Selznick, era stata molto rapida, tre settimane, e per giunta con i compensi a percentuale per attori e maestranze. Inoltre il pubblico del Radio City Music Hall di Nuova York aveva inizialmente snobbato il film, forse perchè interpretato da attori poco noti. Furono il New Jersey e altri Stati dell'Unione, invece, a salutare positivamente il lungometraggio e a dare il via al trionfo mondiale di esso.
Come ha scritto il critico Morando Morandini, recentemente scomparso, "è una delle opere più europee di John Ford, anche per la palese influenza dell'espressionismo tedesco nell'atmosfera, tutta ombre e nebbie (fotografia di J.A. August) e il simbolismo religioso della narrazione: il tema cristiano del peccato e della redenzione attraverso la sofferenza è centrale".(LAURA, LUISA E MORANDO MORANDINI, Il Morandini 2011 - Dizionario dei film, Zanichelli, Bologna, 2010, pag. 1524)
Godiamoci allora, in versione integrale e prevalentemente italiana (vi sono alcune scene rimaste in inglese e sottotitolate, vuoi perchè precedentemente eliminate dalla nostra edizione ufficiale - si tratta per lo più di battute un po' scabrose per la morale di qualche decennio fa -, vuoi perchè forse la colonna del doppiaggio, rimasta sempre quella d'epoca, era rovinata in certi punti), Il traditore:
Abbiamo detto più sopra che anche la bella colonna sonora di Max Steiner ottenne la statuetta per la propria categoria nel 1936. Riascoltiamone i temi più salienti, tratti da un disco inciso qualche tempo dopo dallo stesso musicista austriaco trapiantato negli Stati Uniti, alla guida dell'orchestra dell'Hollywood Bowl:
A concludere la serata, prima delle ultime notizie, è come ogni lunedì Prima visione "a cura dell'ANICAGIS" (come ben specifica tutte le settimane la distinta Maria Grazia Picchetti nei suoi annunci). Siamo alle porte del Natale e conviene vedere un po' quali sono le proposte destinate al grande pubblico per le imminenti festività. Attesissimo è il nuovo film di Sergio Leone, Giù la testa, ovvero le vicissitudini di un irlandese, impegnato in Irlanda durante le lotte antibritanniche (restiamo quindi in tema), capitato Oltreoceano durante la rivoluzione messicana. Interpreti principali sono James Coburn e Rod Steiger e la musica (bellissima), manco a dirlo, è di Ennio Morricone. Questo è il trailer destinato agli Stati Uniti d'America:
Sempre restando in tema di avventura, se Sergio Leone si è un po' staccato dallo "spaghetti western" più tipico, altri continuano a coltivarne l'orticello: ecco quindi ritornare, dopo l'ottimo successo dell'anno prima, Mario Girotti-Terence Hill nel ruolo di Trinità, spalleggiato dal partner sempre più fisso Carlo Pedersoli-Bud Spencer (Bimbo). "...continuavano a chiamarlo Trinità" è il seguito delle avventure, di cui vi mostriamo anche qui il trailer, esattamente quello internazionale, con i dialoghi in italiano e i "credits" in inglese. Regia di Enzo Barboni, alias E.B. Clucher:
Infine, per la gioia dei bimbi, arriva dall'America una favola musicale girata in Germania, Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato, che da noi non incontra immediatamente il successo (lo otterrà molto dopo, grazie a costanti passaggi televisivi). Ne è interprete principale Gene Wilder. Anche qui eccovi il trailer originale:
Con questa piccola selezione di "prime visioni" si conclude il nostro post, la cui pubblicazione ci traghetta direttamente nel 2016. Ne approfittiamo quindi per augurarvi un sereno e felice anno nuovo, promettendovi ancora una volta una presenza più costante con Il Focolare-Radio TV, che continuate ad apprezzare (e di ciò siamo ben lieti).
Grazie mille e... a presto ! ! !
CBNeas
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Una ricostruzione storica tra le più precise della televisione italiana è il LUNARIO DEI GIORNI DI TELE di Cesare Borrometi
La TV degli anni d'oro come non è stata mai narrataCon il passare degli anni crescono sempre più la nostalgia e l'interesse per la vecchia TV di qualità: appositi canali digitali, siti Internet dedicati, pubblicazioni periodiche, tanto nelle edicole quanto nei negozi specializzati; DVD contenenti, tutte o in parte, storiche trasmissioni di ieri, libri a carattere storico-rievocativo godono di un pubblico scelto, appassionato e spesso anche esigente. Eppure c’era una lacuna da colmare: un almanacco, un lunario che raccogliesse, giorno per giorno, una vasta gamma di programmi di quel periodo d’oro, dal varietà allo sceneggiato, dalla pubblicità all’informazione, dalla TV dei ragazzi al teatro e alla cultura, lo sport e via dicendo. In tutto 366 titoli, uno per ogni giorno dell’anno, scelti in base alla relativa data di trasmissione (o di inizio serie per i programmi a puntate) o ad eventi particolari atti a determinarne il successo, e corredati da schede tecniche, presentazioni e commenti. Questa lacuna viene oggi colmata da Cesare Borrometi, ideatore di una formula che senz’altro cambierà il modo di gestire la storiografia sull’argomento: fermo intendimento dell’autore è di produrre nel tempo ulteriori libri del genere, fornendo all’appassionato, allo studioso e al curioso un panorama il più possibile preciso dei giorni, dei mesi e degli anni che hanno visto sbocciare trasmissioni e personaggi di fama del “piccolo schermo" da riscoprire e rivalutare.MEF Firenze Libri - Pagine: 330Prezzo: Euro 29,00Se avete già acquistato Lunario dei giorni di Tele, dite pure la vostra in risposta a questo post ! Se non lo avete ancora,
potete richiederlo scrivendo a:
[email protected] .
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