Lunedì 15 marzo alle ore 21,00 nella sala conferenze dell’Hotel Ala d’Oro nuovo appuntamento di Caffè Letterario a metà fra scienza e filosofia con il neurofisiologo Arnaldo Benini che presenterà il suo ultimo lavoro dedicato al rapporto mente-cervello e ai suoi meccanismi biologici dal titolo “Che cosa sono io. Il cervello alla ricerca di se stesso.” edito da Garzanti nel 2009. L’incontro con il neuro-scienzato di origine ravennate sarà introdotto dal filososo Giovanni Barberini e si concluderà come sempre con la consueta degustazione di vini offerta a tutti i presenti.
"Conosci te stesso": è questa forse l'essenza dell'umano. Per rispondere all'imperativo inciso sul tempio di Delfi, l'umanità usa da sempre gli strumenti dell'introspezione, delle scienze e della filosofia. Di recente, gli straordinari sviluppi delle neuroscienze hanno fornito una grande quantità di informazioni sul funzionamento del nostro cervello. Per alcuni, questa ricerca porterà assai rapidamente a sciogliere uno dei grandi enigmi della natura: quello della coscienza. Arnaldo Benini coglie con esemplare chiarezza i punti d'incontro e le distanze tra le scienze dure, a cominciare dalle varie branche della medicina (e delle nuove tecniche di neuroimaging), le scienze umane, dalla psicologia alla filosofia. Raccogliendo e selezionando una grande mole di informazioni, guida alla scoperta di noi stessi - o meglio, di quello che oggi possiamo davvero sapere su noi stessi. "Che cosa sono io" parla il linguaggio della scienza e cerca di coglierne i limiti, sempre restando lontanissimo dalle fumisterie di chi relega l'autocoscienza in una sostanza inafferrabile e inconoscibile.
Arnaldo Benini, professore di neurochirurgia all’Università di Zurigo, è stato primario della Clinica Neurochirurgia della Fondazione Schulthess di Zurigo. Ha scritto saggi su mente e cervello, sulla fisiologia del dolore in Cartesio, sull’afasia dei poliglotti, su coscienza, mente e letteratura, su Thomas Mann.