Magazine Cultura

Lunedì 4 gennaio 1971

Creato il 07 gennaio 2013 da Cbneas1968
Lunedì 4 gennaio 1971
NAZIONALE
   meridiana
12,30  SAPERE
   Orientamenti culturali e di costume
   coordinati da Enrico Gastaldi
   I segreti degli animali
   a cura di Loren Eiseley e Giulia Barletta
   Realizzazione di Raffaello Pacini
   Terza serie
   (Replica della quarta puntata)
13,00  INCHIESTA SULLE PROFESSIONI
   a cura di Fulvio Rocco
   L'agronomo
   di Giuliano Tomei
   Coordinamento di Luca Ajroldi
13,25  IL TEMPO IN ITALIA
   BREAK 1 (Biscottini Nipiol Buitoni - Deisa - Certosino Galbani - Zabov Moccia)
13,30 - 14,00  TELEGIORNALE
   per i più piccini
17,00  IL GIOCO DELLE COSE
   a cura di Teresa Buongiorno
   Presentano Marco Danè e Simona Gusberti
   Scene e pupazzi di Bonizza Giordani
   Regia di Salvatore Baldazzi
17,30  SEGNALE ORARIO
   TELEGIORNALE
   Edizione del pomeriggio
   GIROTONDO (Auretta pennascuola - Trebon Perugina - Knapp - Maionese Calvè)
   la TV dei ragazzi
17,45  IMMAGINI DAL MONDO
   Rubrica realizzata in collaborazione con gli Organismi Televisivi aderenti all'EBU-UER
   a cura di Agostino Ghilardi
18,15  LA SPADA DI ZORRO
   La dimora requisita
   Con Guy Williams, Henry Calvin, Gene Sheldon
   Prod. : Walt Disney
18,40  LA FOCA NELLA VASCA
   Cartone animato
   Prod. : Walt Disney
   ritorno a casa
           GONG (BioPresto - Pasta Barilla)
18,50  TUTTILIBRI
   Settimanale di informazione libraria
   a cura di Giulio Nascimbeni e Inisero Cremaschi
   Realizzazione di Gianni Mario
   GONG (Tosimobili - Dentifricio Durban's - Vicks Vaporub)
19,15  SAPERE
   Orientamenti culturali e di costume
   coordinati da Enrico Gastaldi
   Vita in Giappone
   a cura di Gianfranco Piazzesi
   Consulenza di Fosco Maraini
   Regia di Giuseppe Di Martino
   Ultima puntata
   ribalta accesa
19,45  TELEGIORNALE SPORT
   TIC - TAC  (Banana Chiquita - Tortellini Pagani - Cera GloCò Johnson - Pavesini - Olio Topazio - Calfort Benckiser)
   SEGNALE ORARIO
   CRONACHE ITALIANE
   ARCOBALENO 1 (Olà - Thè Lipton - Keramine H)
   CHE TEMPO FA
   In studio Edmondo Bernacca
   ARCOBALENO 2 (Invernizzina - Caffè Splendid - Coryfin C - Brandy Vecchia Romagna)
20,30   TELEGIORNALE
   Edizione della sera
   Direttore Willy De Luca
   CAROSELLO
   (1) Crodino Aperitivo analcoolico - (2) Zucchi Telerie - (3) Pelati Cirio - (4) Aqua Velva Williams - (5) Valda Laboratori Farmaceutici
   I cortometraggi sono stati realizzati da: 1) Unionfilm P.C. - 2) Bruno Bozzetto - 3) BL Vision - 4) Cinetelevisione - 5) Cinestudio
21,00  UN AMERICANO A PARIGI
   Film - Regia di Vincente Minnelli
   Interpreti: Gene Kelly, Leslie Caron, Georges Guetary, Nina Foch, Oscar Levant
   Produzione: Metro-Goldwyn-Mayer
   DOREMI' (Brandy Stock - Cera Emulsio - Dadi Knorr - Sanagola Alemagna)
22,50  L'ANICAGIS presenta
   PRIMA VISIONE
   BREAK 2 (Jolly Ceramica - Amaro Petrus Boonekamp)
23,00  TELEGIORNALE
   Edizione della notte
   CHE TEMPO FA
   In studio Edmondo Bernacca
   SPORT
SECONDO
   TRASMISSIONI IN LINGUA TEDESCA
   PER LA ZONA DI BOLZANO
   SENDER BOZEN
   SENDUNG IN DEUTSCHER SPRACHE
19,30  Fernsehaufzeichnung aus Bozen
   DOPPELT IST NICHT EINFACH
   Ein unterhaltsames Stuck von F .W. Brand
   mit A. Schorn, H. Mardessich, K. Posch  u.a.
   Fernsehregie: Vittorio Brìgnole
20,40 - 21,00  TAGESSCHAU
21,00  SEGNALE ORARIO
   TELEGIORNALE DEL SECONDO PROGRAMMA
   INTERMEZZO (Lip - Piselli Findus - Nestlè - Standa - Arwa Calze - Cioccolatini Cuori Pernigotti)
21,15  CENTO PER CENTO
           Panorama economico
   a cura di Giancarlo D'Alessandro e Gianni Pasquarelli
   DOREMI' (Olio extravergine d'oliva Carapelli - Lucidante Duraglit - Brandy Florio - Endoten Helène Curtis)
22,05  MUSICHE DI LUDWIG VAN BEETHOVEN NEL SECONDO CENTENARIO DELLA NASCITA
   Trio op. 97 in SI BEMOLLE (L'Arciduca)
   Isaac Stern, violino
   Leonard Rose, violoncello
   Eugène Istomin, pianoforte
   Regia televisiva di Jacques Trebouta
   (Produzione ORTF)
TSI - SVIZZERA
16,50  L'AUTISTA PAZZO
   Lungometraggio interpretato da Red Akelton e Gloria De Haven
   Regia di Jack Donohue
   Prod. : M.G.M.
18,10  Per i piccoli
   MINIMONDO
   Trattenimento a cura di Leda Bronz
   Presenta Fosca Tenderini
18,40  IL CACCIATORE SFORTUNATO
   Disegni animati
   (A COLORI)
18,50  LA CASA DI TUTU'
   Fiaba
   (A COLORI)
19,00  SEAN IL FOLLETTO
   Incantesimi
   Racconto
   (A COLORI)
19,05  TELEGIORNALE   1a edizione
   -   TV-SPOT
19,15  QUI E LA'
   Rubrica quindicinale di curiosità varie
   TV-SPOT
19,50  OBIETTIVO SPORT
   Riflessi filmati, commenti e interviste
   TV-SPOT
20,20  TELEGIORNALE   Edizione principale
   TV-SPOT
20,40  IL CALDERONE
   Battaglia musicale a premi
   presentata da Paolo Limiti
   Regia di Tazio Tami
   (A COLORI)
21,15  LAVORI IN CORSO
   Panorama internazionale di cultura contemporanea
   I fantasmi dentro di noi
22,30  LUDWIG VAN BEETHOVEN
   II Centenario della nascita
   Sonata in fa op.57 (Appassionata)
   Pianista Maurizio Pollini
   Presentazione di Piero Rattalino
23,05  TELEGIORNALE   3a edizione
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Il Focolare - Radio TV, anno quarto, numero uno. Eccoci nel 2013, pronti a una nuova full immersion periodica (col ritmo di almeno quattro - cinque post al mese, impegni permettendo) nella storia dei palinsesti radiotelevisivi che ci condurrà dritti dritti alle celebrazioni d'autunno-inverno (le quali raggiungeranno il culmine il 3 gennaio 2014) per le sessanta primavere di una televisione italiana che non riesce a guarire da un precoce invecchiamento... la cura, veramente, ci sarebbe, ma sono bestie solenni i medici che da tempo si rifiutano spudoratamente di somministrarla, con scuse e pretesti d'ogni sorta e dimensione. Non credete, carissimi amici, che sia ora di dire basta con tali ostacoli francamente assurdi ?
Intanto continuano a fiorire in rete blog e testate sulla radio e sulla TV, specie quelle che confrontano il magico passato con l'asettico presente: ci preme ricordare in particolare CDNews (http://www.cdnews.it/), vero e proprio giornale on line curato da un nostro (e vostro) amico, Davide Camera, il quale, oltre a informare sulle principali notizie di varia umanità delle singole giornate, cura spazi particolari riservati proprio a chi cerca di coniugare il passato con il presente radiotelevisivo con iniziative ad hoc oppure sviluppando nel contempo ritratti basati su un affettuoso come eravamo scevro da ogni retorica.
Apriamo il 2013 del Focolare in bellezza, con una programmazione assai varia e tutt'altro che pesante. Inoltre, trattandosi del palinsesto televisivo di un lunedì, ci sembra giusto affidarci idealmente al volto raffinato e sorridente dell'indiscutibile regina dei pomeriggi e delle serate d'inizio settimana, ossia la distinta Maria Grazia Picchetti, signora lombardo-veneta che ha trasmesso a lungo gli annunci televisivi messi in onda dagli studi milanesi di Corso Sempione, senz'altro il lunedì sera sul Primo Canale, quindi il giovedì (poi il venerdì, infine il martedì) sul Secondo e infine il martedì (e successivamente la domenica) all'ora di pranzo, ancora sul Nazionale (e poi Rete Uno-Raiuno). Anzi, si può dire che dal 1970 al '76 sia stata solo la Picchetti (che prima aveva quali colleghe di sede Graziella Antonioli -che lasciò il primo marito per sposare Ennio Vitanza, pianista jazz e poi telecronista sportivo - , Nives Zegna - trasferitasi a Torino in quanto divenuta Signora Rancati - e Rosanna Vaudetti, dirottata a Roma e lì rimasta praticamente fino a fine carriera, al seguito del marito, il regista e leguleio Antonio A. Moretti) a siglare i collegamenti televisivi con la sede RAI lombarda, venendo successivamente affiancata da Mariolina Cannuli allorquando quest'ultima decise di trasferirsi al Nord per ragioni personali e ancora più tardi da Maria Brivio, la sorella di Roberto de I Gufi.
Per farla breve, Maria Grazia Picchetti è stata a lungo la presentatrice dell'attesissimo appuntamento con il film del lunedì sera, spesso e volentieri un classico hollywoodiano (come nel caso del 4 gennaio 1971, data testè da noi presa in esame).
Sappiamo che oggi la Signora Picchetti è una nonna felice e non disdegna, sia pur con le consuete  riservatezza e discrezione (armi con le quali ella ha sempre combattuto ogni forma di divismo, al contrario di altre pur brave colleghe), di navigare all'interno dei social networks, per cui le auguriamo di cuore un sereno 2013, sorretta di sicuro dall'affetto di noi telespettatori che l'abbiamo seguita fino ai tardi anni '90, quando cioè ella ha lasciato la RAI per andare in pensione.
L'analisi dei programmi televisivi di 42 anni fa esatti parte dalla Televisione della Svizzera Italiana, la quale, durante il periodo delle feste natalizie, sceglie di dare inizio ai programmi con un certo anticipo rispetto all'orario abituale, mandando in onda un film per famiglie (un dramma o una commedia). Quel pomeriggio viene trasmessa una pellicola statunitense del 1950, L'autista pazzo ("The yellow cab man"), con Red Skelton nei panni di Pirdy, un imbranato inventore, dell'antagonista che gli mette i bastoni fra le ruote (Walter Slezak) e di una ragazza che colma d'amore e affetto il malcapitato Pirdy, interpretata da Gloria De Haven.
Di questo film vi proponiamo il trailer originale e due brevi scene rappresentative, in lingua inglese:

Il pomeriggio del Nazionale RAI segue invece la linea di sempre, riservata ai più giovani. Prosegue con successo l'ottimo programma Il gioco delle cose, versione riveduta e corretta del vecchio Giocagiò; ritorna dopo una settimana di pausa, con un'edizione speciale dedicata a curiosità e avvenimenti del Natale 1970 in Europa, Nordamerica e Oceania, Immagini dal mondo, ma c'è soprattutto Zorro, il vendicatore mascherato, che ormai il folto telepubblico mondiale sta associando indiscutibilmente ad Armando Catalano, in arte Guy Williams, l'attore di origine messinese scelto dalla Disney (anzi, proprio da Walt Disney in persona) nel 1957 per animare questa serie di telefilm universalmente nota ancor oggi, unitamente a Henry Calvin (Sergente Garçia) e Gene Sheldon (Bernardo, l'amico sordomuto di Don Diego de la Vega - Zorro).
L'episodio trasmesso quel 4 gennaio 1971, intitolato nell'originale inglese The tightening noose, viene presentato in italiano come La dimora requisita, salvo poi essere ritradotto come Il cerchio si stringe e in questa veste ve lo proponiamo, quindi in versione colorizzata al computer, con la sigla musicale cantata in lingua italiana (allora passava in inglese) e con i doppiatori Antonio Sanna e Giorgio Lopez impegnati a conferire l'italica favella ai ruoli principali (anzichè Cesare Barbetti e Carlo Romano, che i telespettatori di 42 anni fa poterono ascoltare intenti a prestare le voci rispettivamente a Williams e Calvin):

Secondo una tradizione mantenuta sempre dalla RAI in quel periodo pre-riforma (con la sola eccezione dell'estate 1972), agli episodi de La spada di Zorro segue un cortometraggio animato tra quelli storici facenti parte dell'archivio della benemerita casa produttrice di Burbank: quel pomeriggio è il turno de La foca nella vasca, ossia Mickey and the seal , una divertente avventura di Topolino e Pluto che ottenne una nomination agli Oscar del 1949 per la categoria cartoni animati, salvo poi perdere la statuetta in favore di Hanna e Barbera e di un episodio di Tom e Jerry.

Parentesi telepubblicitaria: abbiamo scovato, direttamente tratti dai canali YouTube gestiti dalle ditte in questione, un telecomunicato e due caroselli andati in onda quel lontano lunedì sera d'inizio '71. Partiamo con i Pavesini, gli intramontabili biscotti di Novara, celebrati dalla voce enfatica di Giorgio Morlacchi in questo trenta secondi inserito in Tic-Tac:

A rappresentare il quintetto di Carosello sono invece il bellissimo lavoro di Bruno Bozzetto per Zucchi, pieno di effetti grafici e di trovate sceniche non indifferenti (e con un memorabile commento musicale, scritto da Modesto Rizzolo e Franco Godi, che strizza l'occhio allo stile del cantante brasiliano Luiz Henrique Rosa), e Quando arriva il sole ?, serie realizzata da Sandro Bolchi e Mario Lanfranchi per i prodotti alimentari Cirio:

Siamo giunti al clou della serata, l'appuntamento con un film... e che film ! La scelta cade su un vero e proprio classico dei musicals prodotti dalla Metro a cavallo tra gli anni Quaranta e i Cinquanta... praticamente la stagione più felice del genere, grazie anche al fondamentale contributo della fotografia a colori che rende ancor più magica ogni scena: Un americano a Parigi, girato nel 1951 da Vincente Minnelli e insignito di ben sei Premi Oscar, prima di essere praticamente stroncato dalla severissima giuria di Cannes, tutta francese e forse più attenta alla sceneggiatura (un semplice pretesto di Alan Jay Lerner - comunque ben congegnato - per inserire le splendide musiche di George Gershwin e far ballare l'esperto Gene Kelly e un'ancora sconosciuta francesina di nome Leslie Caron, la quale proprio grazie a questo film troverà l'America, in tutti i sensi) che al lato formale. E' proprio l'insieme di regia, fotografia, scenografie (intrise di citazioni della pittura impressionistica, forse la corrente delle arti figurative che in assoluto preferiamo) e coreografie che rende Un americano a Parigi un vero capolavoro, godibile ancor oggi... e allora godiamoci la storia d'amore tra il pittore Jerry e la graziosa Lisa, sottolineata da canzoni come I got rhythm, 'S wonderful e Love is here to stay e che raggiunge il culmine con il lungo balletto conclusivo, ideato dallo stesso Gene Kelly e basato sul brano sinfonico gershwiniano che dà anche il titolo al film, An American in Paris, riorchestrato per esigenze sceniche da Saul Chaplin. In più, l'edizione che vi proponiamo è doppiata in italiano, sicchè Gene Kelly parla con la voce di Adolfo Geri e Leslie Caron con quella di Miranda Bonansea, l'attrice piemontese che fu per anni la Signora Pica (ossia la prima moglie di ClaudioVilla):

Dalla musica classico - leggera in funzione di divulgazione e divertimento a un tempo al repertorio altamente classico, addirittura cameristico. L'occasione viene offerta dal bicentenario della nascita di Ludwig Van Beethoven, caduto il 17 dicembre 1970: le celebrazioni sono giunte quindi al culmine e già da settimane l'appuntamento di seconda serata del lunedì sul Secondo Canale è riservato a filmati televisivi di concerti esclusivamente imperniati su brani scritti dal grandissimo musicista di Bonn, in parte direttamente ripresi dalla RAI e in parte acquistati da emittenti estere, come nel caso di quella sera. E' infatti una produzione di TF 1, ossia la rete televisiva di Stato francese, quella che vede in scena un trio di musicisti statunitensi nati in Unione Sovietica o comunque figli di immigrati russi Oltreoceano: il violinista Isaac Stern, il pianista Eugene Istomin e il violoncellista Leonard Rose (l'unico dei tre venuto al mondo direttamente in Nordamerica), i quali eseguono il trio beethoveniano sicuramente più noto, il cosiddetto Arciduca, essendo la partitura dedicata all'arciduca Cardinale Rodolfo Giovanni d'Asburgo-Lorena, allievo e amico proprio di Ludwig Van Beethoven (e quest'ultimo, proprio in occasione della prima esecuzione del 1814, nella quale si era esibito al pianoforte, si accorse che il suo udito era ormai compromesso, per cui lasciò l'attività concertistica e si dedicò totalmente alla composizione).
Pur se YouTube non dispone del filmato televisivo in questione, ripieghiamo sull'incisione discografica effettuata dagli stessi musicisti qualche anno prima per la Columbia-CBS (oggi Sony): del resto, in questi casi ciò che conta è la sostanza.

Allegro moderato

Scherzo

Andante cantabile
  
Allegro moderato - Presto

Con il Trio dell'Arciduca giunge a conclusione il nostro post, primo del nuovo anno e - lo ribadiamo - punto di partenza verso le celebrazioni dei 60 anni della TV italiana, destinate a occupare l'ultimo trimestre del 2013 e i primi giorni del 2014, celebrazioni alle quali, se non l'avete ancora fatto, potrete prepararvi nel modo che segue:
Recensito da
   MARIANO SABATINI(Metro)   ALESSANDRA COMAZZI(La Stampa)
   CETTY AMENTA(La Sicilia)LUNARIO DEI GIORNI DI TELEdi Cesare Borrometi
La TV degli anni d'oro come non è stata mai narrataLunedì 4 gennaio 1971
Con il passare degli anni crescono sempre più la nostalgia e l’interesse per la vecchia TV di qualità: appositi canali digitali, siti Internet dedicati, pubblicazioni periodiche, tanto nelle edicole quanto nei negozi specializzati; DVD contenenti, tutte o in parte, storiche trasmissioni di ieri, libri a carattere storico-rievocativo godono di un pubblico scelto, appassionato e spesso anche esigente. Eppure c’era una lacuna da colmare: un almanacco, un lunario che raccogliesse, giorno per giorno, una vasta gamma di programmi di quel periodo d’oro, dal varietà allo sceneggiato, dalla pubblicità all’informazione, dalla TV dei ragazzi al teatro, allo sport, alla cultura e via dicendo. In tutto 366 titoli, uno per ogni giorno dell’anno, scelti in base alla relativa data di trasmissione (o di inizio serie per i programmi a puntate) o ad eventi particolari atti a determinarne il successo, e corredati da schede tecniche, presentazioni e commenti. Questa lacuna viene oggi colmata da Cesare Borrometi, ideatore di una formula che senz’altro cambierà il modo di gestire la storiografia sull’argomento: fermo intendimento dell’autore è di produrre nel tempo ulteriori libri del genere, fornendo all’appassionato, allo studioso e al curioso un panorama il più possibile preciso dei giorni, dei mesi e degli anni che hanno visto sbocciare trasmissioni e personaggi di fama del “piccolo schermo” da riscoprire e rivalutare.MEF - Firenze LibriPagine: 330Prezzo: Euro 29,00ORDINATELO ON LINE NEI SITI SPECIALIZZATIOPPURE RICHIEDETELO ESPRESSAMENTE AL VOSTRO LIBRAIO DIFIDUCIA. Ciò detto, vi ringraziamo per l'attenzione e, ribadendovi gli auguri più sinceri per un sereno 2013, vi diamo appuntamento come sempre al prossimo nostro imminente intervento.A presto ! ! !CBNeas
  

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