Lunedì 7 giugno - BRUNO D'AMORE e GIORGIO BOLONDI a Caffè Letterario
Creato il 03 giugno 2010 da Caffeletterariolugo
Lunedì 7 giugno alle ore 21,00 nel Salone Estense della Rocca di Lugo, secondo appuntamento del mese di Caffè Letterario con i matematici Bruno D’Amore e Giorgio Bolondi che presenteranno i loro volumi “Matematica. Stupore e poesia” edito da Giunti nel 2009 e “La matematica non serve a nulla” fresco di stampa per i tipi dell’Editrice Compositori. Appuntamento straordinario per Caffè Letterario non solo per il tema “matematico” della serata, apparentemente non in sintonia con la letteratura, ma anche per il prestigio dei relatori che interverranno alla presentazione. Il palco di Caffè Letterario ospiterà infatti oltre e inclusi gli autori, tutti docenti dell’Università degli studi di Bologna, e più precisamente Gian Mario Anselmi, Direttore del dipartimento di Italianistica, Massimo Ferri ordinario di Geometria presso la Facoltà di Ingegneria,Emlio Pasquini ordinario di Letteratura italiana. A completare il tutto, gli attori Gabriele Argazzi e Barbara Bonora della compagnia “L’aquila signorina – Terzadecade” leggeranno alcuni brani dai testi dei libri in questione. Tra frazioni, equazioni, diagrammi e funzioni, la matematica non lascia mai indifferenti. C'è chi subisce il suo fascino sublime e chi, invece, nutre nei suoi confronti un vero e proprio odio, spesso per non averla mai compresa fino in fondo. Così deve essere per l'autore di un graffito apparso a Bologna, nella primavera 2006, a pochi passi da una scuola media, che recita a caratteri cubitali: "La matematica non serve a nulla". Proprio da questa frase lapidaria, nasce l'idea di Giorgio Bolondi e Bruno D'Amore di rispondere con un libro facile e leggibile per confutare tale assunto, libro pubblicato da Editrice Compositori nella collana Quadrifogli. I due matematici ci introducono senza schemi né formule nel mondo della matematica attraverso la lettura e il commento di pensieri, battute e paradossi che personaggi illustri e non, di ogni epoca, hanno espresso in positivo o negativo su questa disciplina tanto discussa. Bolondi e D'Amore hanno scelto frasi curiose, provocatorie o sagge, in base anche alla loro attualità, allo scopo di avviare un dialogo con i lettori che superi i luoghi comuni e apra più vasti orizzonti sulla matematica, argomentando come essa è insieme logica e strumento per la poesia, la musica e l'arte.
Giorgio Bolondi, matematico, è docente dell'Università di Bologna, presidente della Ciim (Commissione italiana per l'insegnamento della matematica), dell'Umi (Unione matematica italiana), collaboratore dell'Invalsi per il Servizio di valutazione nazionale.
Laureato in Matematica, in Pedagogia, e in Filosofia Bruno D’Amore è ordinario di Didattica della Matematica all’Università di Bologna. E’ un vecchio amico di Caffè Letterario essendo già stato nostro ospite in tre occasioni nel 2005 quando presentò il suo libro “Più che l’ doppiar de li scacchi s’inmilla. Incontri di Dante con la matematica”, nel 2007 con “Leonardo e la matematica” dove tenne una meravigliosa conferenza sul grande genio del Rinascimento italiano e l’anno scorso con “Allievi”, volume entusiasmante, dedicato al meraviglioso rapporto, talvolta delicato e complesso ma sempre essenziale, che si instaura tra il maestro e l’allievo.
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