Un piacere per il palato, una carezza al cuore e tanto lavoro per la lavastoviglie!
Non mi sono proprio risparmiata tra ciotole, pentole e attrezzi vari! E' stata una vera e propria valvola di sfogo con un risultato che mi ha avvolta in una sensazione di benessere e buonumore!Ingredienti x 1 porzione di gnocchi:
100 g di farina integrale macina a pietra
100 g di acquaCrema al radicchio x 4 porzioni:
1 cesto di radicchio rosso lungo
65 g di robiola fresca1 cucchiaino di miele d'acacia
4-5 noci
Far bollire l'acqua in una pentola capiente. Togliere dal fuoco e rovesciarci la farina tutta in un avvolta. Mescolare accuratamente con un cucchiaio di legno.
Rovesciare l'impasto sul piano di lavoro e impastare fino ad ottenere un composto compatto e lavorabile. Formare dei cilindri sottili e tagliare in piccoli pezzi con un tarocco.
Sistemare distanziati su un vassoio e lasciar asciugare per circa 20 minuti a temperatura ambiente.
Nel frattempo preparare il sugo. Lavare e asciugare accuratamente il radicchio.
Tenere da parte le foglie più grandi esterne (serviranno per il piatto finale) e tagliare a listarelle tutto il resto. Versare la verdura in una pentola con un filo d'acqua, mettere il coperchio e cuocere a fiamma bassa per circa 5 minuti, giusto il tempo di farla appassire.
Versare la verdura cotta nel mixer insieme alla robiola e ridurre in crema.
Assaggiare e se necessario aggiustare di sale, se, invece, risultasse troppo amara aggiungere un cucchiaino di miele per stabilizzare i sapori.
Nella stessa pentola della cottura del radicchio versare tanta acqua quanto basta a cuocere gli gnocchi. Portare a bollore, salare con sale grosso e tuffare gli gnocchi. Appena vengono a galla, scolarli con una schiumaiola e raccoglierli in una ciotola.
Condire ogni porzione con 2 cucchiai di crema al radicchio e mescolare accuratamente.
Servire nelle foglie tenute da parte e completare con i gherigli di noce.Un piatto che si presenta bene anche quando si hanno ospiti.
La crema che avanza si conserva molto bene in frigorifero sino a 3-4 giorni ben chiusa in un recipiente da alimenti. Ottima servita su crostini o per condire anche un semplice piatto di pasta.
Consiglio di non omettere le noci che smorzano l'amarognolo del radicchio e lo rendono piacevole al palato. Si posso anche ridurre in granella e spolverare a pioggia come se fosse parmigiano!
Un piatto unico completo anche dal punto di vista nutrizionale che vi farà sentire sazi, felici e appagati ma non appesantiti!
Con questa ricetta partecipo al contest: